Breve cronaca del naufragio della democrazia in Italia

Breve cronaca del naufragio della democrazia in Italia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Marino Poerio

Alle elezioni 2018 vince il M5S. Il PD gli cede tonnellate di voti e crolla a secondo partito, emerge la Lega che prende i voti di protesta contro l'euro. 

I 5 Stelle vogliono rivoltare completamente il paese, aprendo il Parlamento come una scatoletta di tonno: antipolitica, onestà tà tà tà, intransigenza, solo noi, mai col PD, abbasso i burocrati di Bruxelles. 

Fanno però un patto con Salvini e governano con la Lega piazzando premier un avvocato indipendente, Giuseppe Conte,  che si dice fieramente populista. 

Dopo pochi mesi concordano sul fatto che l'euro, in fondo, ci fa bene.

Quanto al resto, per un anno litigano su tutto. 

Cade il governo. 

I sondaggi danno i 5 stelle in caduta e la Lega in ascesa.

I grillini si alleano col grande sconfitto PD e con partiti scorreggina sconfittisimi, e si scampano le elezioni. 

Conte rimane premier, stigmatizza i populisti e testimonia in tribunale contro il suo ex ministro dell'interno, Salvini, per le decisioni politiche prese da quest'ultimo mentre erano ancora compagni di merende al potere.

Arriva il Covid. 

Il governo Pd/M5S, in sequenza: prima dichiara sottovoce lo stato di emergenza, poi ridicolizza chi chiede la chiusura delle frontiere dalla Cina, invitando a limonare con ogni orientale per strada, poi chiude tutti in casa e stabilisce i cambi settimanali della biancheria intima degli italiani.

Conte elimina le garanzie costituzionali,  si ispira alla dittatura cinese e governa a colpi di decreti personali. 

I costituzionalisti applaudono.

Le piccole imprese chiuse fremono disperate. 

Gli ospedali,  dopo anni e anni di tagli e falcidie di posti letto richiesti dall'Europa ai nostri governi e facilmente ottenuti, scoppiano.
È crisi economica e sanitaria.

Conte chiede fiducia e tempo che ci pensa lui, e i soldi per le imprese e la sanità li implora a strozzo all'Unione Europea che - essendo noi tra i suoi maggiori contribuenti - ci dà degli scrocconi rompicoglioni. 

Alle elezioni europee, i votanti premiano la coerenza del M5S riportandolo alle percentuali del Partito Pensionati.

Nel frattempo, tutti i parlamentari all'unisono sostengono la propria inutilità, appoggiando il referendum sui tagli dei seggi. 

Il piccolo Renzi scalpita, ha promesso ai poteri forti un premier ancora più amico. 

L'Europa, alla fine, non ne può più dei governi collaborazionisti dell'Italia guidati comunque inspiegabilmente da italiani,  e piazza il colpaccio col feldmaresciallo Draghi. 

Il governo cade col paracadute,  e torna in sella cambiando premier (l'avvocato Conte, prestato alla politica, si autoproclama leader dei 5 stelle, si sfancula un giorno sì e l'altro pure con Grillo, e va in giro per sagre a fare l'occhiolino dal palco alle sue bimbe con la maglietta girocollo nera di Fonzie).

Draghi imbarca tutti i partiti possibili, Lega compresa,  tranne Meloni che si chiede: "Mi si nota di più se sto col governo al governo, o se sto col governo all'opposizione? 

Il neo Presidente del Consiglio, per non sapere né leggere né scrivere, subito precisa: soldi alle imprese in crisi un par di palle. 

E, con calma, prepara i tagli alla Sanità. 

I soldi europei andranno alla conversione green delle aziende e alla parità di genere, come è comprensibile che sia. 

Il governo Draghi continua l'opera di Conte nello smantellamento del paese.

L'unione europea istituisce il green pass, stabilendo però che non sia elemento di discriminazione. 

Draghi coerentemente decide che non è giusto obbligare gli italiani a vaccinarsi,  e che chi non vuole farlo è liberissimo di morire di fame senza lavoro. 

I sindacati applaudono e festeggiano con tartufo e Barolo al ristorante, mandando il conto a Palazzo Chigi.

Salvini fa una strenua opposizione interna votando tutti i provvedimenti del governo, ma proprio tutti, però su fb fa vedere che tiene sempre le dita incrociate, mandando in estasi di "mi piace" i suoi elettori,  che tuttavia calano giorno dopo giorno, chissà perché. 

La stampa italiana tutta,  intanto, ha eletto Draghi uomo del millennio e Salvatore della Patria.

Mentre i suoi ministri annunciano altre pandemie prossime venture, il premier prevede a breve un'emergenza climatica ancora più grave del Covid,  batte il cinque a Greta e spiega alla cretinetta come funziona la finestra di Overton. 

Chi obietta è no vax, no green pass, fascista, immorale, egoista, cornuto e probabilmente non si fa il bidet.

Infatti la polizia rimedia subito disperdendo i facinorosi - che chiedono libertà e democrazia - con l'acqua degli idranti.

Alla fine,  si vota alle comunali per i sindaci. 

Vince la sinistra, che almeno dà garanzie di governare a prescindere dal risultato elettorale.

L' affluenza ai seggi è appena inferiore a quella di una riunione condominiale ad agosto.

L'orchestra intanto comincia a suonare sul ponte,  le scialuppe vengono calate in acqua.

Ma sono poche, pochissime. 

 

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Un ricordo di Chávez sul Monte Sacro di Geraldina Colotti Un ricordo di Chávez sul Monte Sacro

Un ricordo di Chávez sul Monte Sacro

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Piantedosi a Bengasi per acquistare nuovi schiavi? di Michelangelo Severgnini Piantedosi a Bengasi per acquistare nuovi schiavi?

Piantedosi a Bengasi per acquistare nuovi schiavi?

La "campagna mediterranea" della Meloni di Pasquale Cicalese La "campagna mediterranea" della Meloni

La "campagna mediterranea" della Meloni

La cooperazione tra Russia e Cuba non si ferma di Andrea Puccio La cooperazione tra Russia e Cuba non si ferma

La cooperazione tra Russia e Cuba non si ferma

Le manovre USA per screditare le Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba di Hernando Calvo Ospina Le manovre USA per screditare le Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba

Le manovre USA per screditare le Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba

Cosa si nasconde dietro la pazzia (calcolata) di Macron di Giuseppe Masala Cosa si nasconde dietro la pazzia (calcolata) di Macron

Cosa si nasconde dietro la pazzia (calcolata) di Macron

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Tassare i ricchi di Michele Blanco Tassare i ricchi

Tassare i ricchi

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti