Corea del Nord, fallito il lancio del satellite in orbita
E’ stato negativo l’esito del lancio del satellite in orbita da parte della Corea del Nord, che secondo i più rappresentava un tentativo mal camuffato di esercitazione di lancio di un missile a lunga gittata. Il satellite pochi minuti dopo essere partito dalla rampa ha preso fuoco e i suoi pezzi sono caduti in mare. E’ la prima volta che la Corea del Nord rende noto il fallimento di una sua operazione militare. Nonostante l’insuccesso dell’operazione i governi di Seoul, Tokyo e Washington hanno stigmatizzato l’atto affermando l’atteggiamento provocatorio di Pyonyang.
Gli Stati Uniti, che alcuni mesi fa avevano siglato un accordo con la Corea del Nord in cui in cambio della sospensione dello sviluppo del programma nucleare il governo del paese asiatico avrebbe ricevuto aiuti alimentari per far fronte alle condizioni di penuria in cui versa il popolo nord coreano, hanno fatto sapere che sono state interrotte le consegne di derrate all’indirizzo di Pyongyang. La situazione nella regione con l’aumento dei toni da parte della Corea del Nord è tesa. Fonti di intelligence prevedono che nei prossimi mesi verranno eseguiti test nucleari nella zona e non è prevista una diminuzione delle operazioni militari da parte di Pyonyang. Al contrario la neo investitura di Kim jong-un a sommo leader del Politburo del Partito fa prevedere in un prossimo futuro nuove azioni tese a mostrare la potenza e lo stato di salute della Corea del Nord. Al momento Giappone e Corea del Sud considerano operazioni quali esercitazioni per il lancio di missili, atti ostili tanto che entrambe le nazioni avevano minacciato che qualora il satellite nel suo tragitto fosse passato su suolo giapponese o coreano, sarebbe stato abbattuto.