Covid-19. Bruges Group: Italia costretta a lasciare l'euro per fronteggiare la crisi
La crisi provocata dall’epidemia di Covid-19 potrebbe spazzare via l’eurozona. Ormai sono svariate le voci che danno questa ipotesi come molto concreta. Anche a causa delle rigidità imposte dall’ordoliberismo di marca tedesca dove alcuni paesi come l’Italia rischiano di soccombere sotto il peso di una crisi economica che si annuncia devastante se non fronteggiata con gli strumenti più appropriati.
La soluzione migliore per l'Italia che si troverà invischiata in una "grave crisi del debito" peggiorata dal coronavirus potrebbe portare alla fine della valuta euro, secondo il Bruges Group, think tank con sede nel Regno Unito. Il portavoce Robert Oulds ha spiegato a Express.co.uk perché l'unica via di uscita dal caos economico in quel di Roma potrebbe essere quella di iniziare a emettere una "valuta parallela". Oulds ha avvertito che ciò potrebbe rappresentare un pericolo per la Banca Centrale dell'Unione Europea, che alla fine potrebbe perdere la capacità di controllare il denaro nella propria zona economica.
“L’Italia è quella da tenere d’occhio in questa crisi”, afferma Oulds, perché potrebbe “iniziare a emettere quella che diventerebbe una valuta parallela, a quel punto la Banca Centrale Europea perde il suo monopolio nel controllare il denaro all'interno dell'Eurozona”.
Per paesi come l’Italia questo “sarà l'unico modo per ottenere i fondi necessari alle loro economie”, visto che l’Unione Europea sembra decisa a non voler andare oltre dei prestiti che faranno schizzare alle stelle il rapporto debito/PIL con conseguente ricorso all’austerità per rientrare negli assurdi parametri imposti da Bruxelles. Una spirale senza fine in cui i paesi rischiano di rimanere inviluppati perpetuamente.
Oulds ha continuato: "L'Italia è stata in crisi economica per un decennio, quindi questa ora sarà una situazione grave in cui i loro debiti saliranno alle stelle.
"L'unica risposta dell'Unione Europea sarà che dovranno tagliare la spesa pubblica e aumentare le tasse.
"Ciò peggiorerà la crisi del debito perché distruggerà ulteriormente l'economia”.
Questo significa che “devono iniziare a percorrere una rotta che è effettivamente un'uscita dall'euro”.