Donetsk: l'Ucraina è pronta ad attaccare il Donbass

Donetsk: l'Ucraina è pronta ad attaccare il Donbass

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il leader della Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ritiene che Kiev sia già pronta per un attacco al Donbass e quindi Donetsk dovrebbe prepararsi per affrontare per lo scenario peggiore.

"Tutto dipende da una decisione politica o da quanto forte sarà la pressione dell'Occidente, se ci sarà una cosa del genere. Il fatto che l'Ucraina al momento sia pronta per azioni offensive è già un dato di fatto”, ha dichiarato Pushilin in onda sul canale televisivo Rossiya 1.

Ha poi aggiunto che le autorità della repubblica autoproclamata possono solo prepararsi per difendere la popolazione civile. 

Intanto alla Duma i parlamentari di Russia Unita hanno chiesto al governo russo di provvedere a fornire assistenza alle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. Il leader del gruppo parlamentare, Vladimir Vasiliev, ha affermato che Mosca non può lasciare i russi che vivono nelle due repubbliche alla mercé del regime di Kiev nelle condizioni dell'aggressione preparate dalle autorità ucraine.

Negli ultimi mesi, l'Occidente ha insistentemente accusato la Russia di preparare un'invasione dell'Ucraina. 

Il Cremlino dal canto suo ha sempre risposto che non stare preparando nussun piano di aggressione e di non minacciare. Quindi il normale movimento all’interno del proprio territorio non dovrebbe preoccupare nessuno.

Allo stesso tempo, Kiev ha concentrato forze significative nel Donbass: il DPR ha dichiarato di osservare la presenza di circa 120.000 militari ucraini vicino alla linea di contatto, mentre continuano ad arrivare costantemente equipaggiamenti militari.

Viene inoltre segnalata la presenza sempre maggiore di gruppi paramilitari neonazisti legati al regime di Kiev.

Le tensioni nella regione sono alimentate dagli Stati Uniti e da altri paesi della NATO, che forniscono all'Ucraina armi e istruttori militari, e hanno anche aumentato il numero di esercitazioni nel Mar Nero. Mosca crede che l'Occidente stia cercando di accumulare truppe vicino ai confini russi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti