Dopo il Covid, il virus dell'austerità

4237
Dopo il Covid, il virus dell'austerità


di Giorgio Cremaschi


Come si poteva prevedere il governo italiano ha ceduto e non ha ottenuto nulla di ciò che voleva. La UE non cambia e resta in piedi tutta la struttura usuraia del MES, del Fiscal compact e dei trattati liberisti che hanno distrutto sanità pubblica e stato sociale e si preparano a continuare l’opera non appena sia finita l’emergenza pandemica.


Ora sparano miliardi a caso per nascondere la verità. Gli aiuti veri della UE sono pochi spiccioli ed esclusivamente per le spese sanitarie, bontà loro. Il resto è tutto nei meccanismi attuali, prestiti dal MES in cambio della dittatura della TROIKA, oppure della BCE alle banche sperando che queste non siano troppo ingorde sugli interessi. La SURE contro la disoccupazione ha cifre reali ridicole. Cancellati, al di là delle chiacchiere e delle bugie di regime, gli Eurobond, che non avrebbero da soli risolto nulla, ma che sarebbero stati il segno che nella UE c’è un poco di solidarietà pur nell’austerità. Invece ha vinto il no di Merkel, con il solito Macron cagnolino abbaiante e fedele.


Ha vinto dopo aver usato le ferocia stupida del governo olandese sostenuto dagli amici di Salvini e Meloni.


Come denuncia Varoufakis, che degli imbrogli e della ferocia UE ne sa qualcosa, l’Italia si è condannata alla depressione permanente in cambio di qualche pillola di carità. Gualtieri racconta frottole e lo sa, il nostro paese e tutto il sud Europa non hanno ottenuto niente, il gruppo di comando della UE resta quello dello Germania, dei nordici e dei paesi guidati dai reazionari fascistoidi. Insomma dopo il virus COVID19 avremo l’assalto del virus austerità, che è organico alla UE. Che è il problema, non la soluzione.


PS Traduzione del tweet di Varoufakis: "E eccoci qui: Italia e gli altri piegati. Hanno accettato i prestiti del Mes che porteranno a austerità stringente il prossimo anno, pietosi prestiti per le imprese della BCE, uno pseudo schema federale di assicurazione sulla disoccupazione, più qualche pillola di filantropia. In cambio si sono impegnati a depressione permanente".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti