Forum economico Cina-Paesi arabi, tra relazioni economiche e promozione della pace in Medio Oriente
Il recente forum ministeriale tra la Cina e gli stati arabi (Cascf) oltre ad affrontare la questione economica è servito anche come spazio per promuovere la pace e la stabilità necessarie in Medio Oriente.
Il presidente cinses Xi Jinping ha lanciato un appello a questa aerea di ignorare le differenze, rispettare le situazioni e le decisioni indipendenti, lavorare sui punti di convergenza e sviluppare relazioni basate sul trattamento fra uguali.
"Insieme dobbiamo cercare una sicurezza comune, integrale, cooperativa e sostenibile", ha affermato il presidente cinese, esprimendo la volontà di svolgere un ruolo attivo nella realizzazione di tali obiettivi.
Ha posto particolare enfasi sull'unità del Medio Oriente e sulla risoluzione dei disaccordi attraverso negoziati tra gli stati di quella regione, che ha considerato un compito urgente per eliminare le barriere che impediscono di raggiungere la pace.
Un tema che il presidente della Cina ha evidenziato è quello della Palestina, dopo aver espresso la speranza che le parti coinvolte aderiscano al consenso internazionale e lo gestiscano con imparzialità.
"È imperativo costruire progressi verso la soluzione dei due stati, portare i colloqui di pace israelo-palestinesi fuori da questo impasse il più presto possibile e stabilire meccanismi per lavorare in questa direzione", ha dichiarato Xi.
Ha anche ribadito il suo sostegno alla giusta causa del popolo palestinese per ripristinare il diritto all'autodeterminazione e avere uno Stato indipendente e sovrano, con la sua capitale a Gerusalemme Est e ai confini precedenti al 1967.
Inoltre, tra il pacchetto di aiuti finanziari per oltre 23 miliardi di dollari che la Cina concederà all'area, ha annunciato che 15 milioni di dollari serviranno a sostenere i suoi sforzi di crescita economica e assistenza alla popolazione palestinese.
L'ottava edizione del Cascf è culminata ieri con tre importanti documenti che contengono il piano di azioni per il 2018-2020, mirano a consolidare l'amicizia tradizionale tra le parti e ad estendere la cooperazione economica a 20 settori.
Nell'ultimo aspetto, hanno stabilito un'alleanza che canalizzerà la collaborazione in settori quali infrastrutture, tecnologia, energia, finanza e trasporti in modo strategico.