Gaza, massimo danno possibile per i civili. Israele usa cubi di tungsteno negli esplosivi

2040
Gaza, massimo danno possibile per i civili. Israele usa cubi di tungsteno negli esplosivi

 

Israele e l’infinito campionario degli orrori nella Striscia di Gaza.

L’ultimo è stato scoperto dallo studente di medicina del quinto anno Ezzedin Lulu, residente a nord di Gaza, e dal dottor Mohammed Tahir, i quali ha rivelato che Israele usa cubi di tungsteno negli esplosivi. Questa scoperta è stata fatta analizzando le ferite delle vittime.

“I cubi utilizzati sono cubi di tungsteno perfettamente lavorati. Sono incorporati in armi progettate per esplodere e causare il massimo danno in maniera indiscriminata”, ha affermato Tahir.

Il tungsteno è un metallo pesante e resistente, noto per la sua alta densità e la capacità di penetrare materiali duri, che lo rendono letale quando è inserito in un ordigno esplosivo.

In un video Tahir ha spiegato come è stata realizzata la scoperta. 

“L'ultimo caso che abbiamo affrontato è stato quello di un giovane ferito da un esplosivo. Aveva un trauma penetrante al torace e un braccio destro paralizzato”, ha spiegato Tahir.

Inizialmente sospettava un danno ai nervi dovuto a una lesione del plesso brachiale, invece, ha raccontato Tahir: “Sono rimasto piuttosto scioccato quando ho scoperto che una singola struttura simile a un cubo era penetrata nella pelle, aveva tagliato il tronco superiore e quello inferiore e si era conficcata nella pelle della schiena.”

Nonostante gli sforzi dei medici, l'uomo è rimasto con una paralisi permanente del braccio. Inoltre, il medico ha precisato che, nonostante le loro piccole dimensioni, i cubi possono essere mortali.

“Qualcosa di molto piccolo può uccidere, nel suo caso era a pochi millimetri dall'arteria principale”, oltre a ricordare che “se fosse accaduto a Jabalia, per strada nel cuore della notte, se fosse successo a casa e non avesse avuto accesso a un'ambulanza, sarebbe morto. Sappiamo che questo è il caso di molte persone e le numerose testimonianze relative all'uso di queste armi. Il fatto che vengano usate oggi è un crimine di guerra, a mio parere. È un fatto tragico.”

Giovedì scorso il ministero della Sanità della Striscia di Gaza ha riferito che il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza per l'aggressione di Israele, che dura da 13 mesi, ha superato i 44.000 morti. Mentre i feriti sono 104.268. E' probbile che il bilancio reale sia più alto perché migliaia di corpi sono sepolti sotto le macerie o in aree non accessibili ai medici.

_______________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti