Generale Kenneth McKenzie: Il ritiro delle truppe USA dalla Siria sarà una "decisione politica"
Gli Stati Uniti non rimarranno in Siria per sempre, ma la decisione di ritirare le truppe statunitensi da questo paese sarà politica, ha annunciato il capo del Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), il generale Kenneth McKenzie.
"Non credo che saremo in Siria per sempre, non so per quanto tempo saremo lì", ha siegato McKenzie attraverso un video durante un evento presso l'United States Institute of Peace, spiegando che la decisione sarà politica e non militare.
Gli Stati Uniti mantengono una presenza militare nel territorio siriano a est del fiume Eufrate, da dove controllano le riserve petrolifere siriane e sostengono le milizie curde locali.
Anche il capo del Cenrcom si è pronunciato a favore della riduzione della presenza militare statunitense in Iraq ma ha chiarito ancora una volta che la decisione sul ritiro non sarà presa dalle divise, ma sarà politica.
Una spiegazione che chiarisce in maniera efficace la presenza illegale degli USA in Siria e Iraq. Cade la scusante della presenza dell'ISIS nella zona, altrimenti sarebbe stata la Difesa a decidere. Siccome si tratta del saccheggio del furto di petrolio siriano, allora sì, è una decisione che spetta alla politica. Il petrolio è politica, da sempre.