Gli Emirati Arabi Uniti sono il primo paese arabo a definire gli attacchi contro Israele una "seria e grave escalation"

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Gli Emirati Arabi Uniti sono il primo paese arabo a definire gli attacchi contro Israele una "seria e grave escalation"

Il Ministero degli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti ha chiesto domenica la cessazione dell'escalation militare tra Israele e Hamas e ha sollecitato la protezione della popolazione civile, al pari di diversi attori regionali e internazionali. In una dichiarazione - come evidenzia RT - il dipartimento diplomatico del paese arabo ha però sottolineato che "gli attacchi di Hamas contro città e villaggi israeliani vicino alla Striscia di Gaza, compreso il lancio di migliaia di razzi contro centri abitati, costituiscono un'escalation seria e grave".

In questo contesto, ha espresso la sua preoccupazione per i cittadini israeliani presi in ostaggio durante l'ampio attacco dell'organizzazione palestinese. "I civili di entrambe le parti devono sempre godere di piena protezione in base al diritto internazionale umanitario e non devono mai essere obiettivo di conflitto".

"Il Ministero esprime profondo rammarico per la perdita di vite israeliane e palestinesi a causa dell'esplosione di violenza e chiede ad entrambe le parti di ridurre l'escalation e evitare un'ulteriore diffusione della violenza atroce con conseguenze tragiche che colpiscono la vita e le strutture dei civili", ha aggiunto.

Inoltre, il Ministero degli Esteri ha esortato la comunità internazionale a lavorare insieme per evitare che il conflitto generi "maggiore instabilità ed effetti collaterali", come il coinvolgimento di altri gruppi.

"La comunità internazionale deve rimanere determinata di fronte a questi tentativi violenti di deviare gli sforzi regionali in corso verso il dialogo, la cooperazione e la coesistenza e non deve permettere che la distruzione nichilista si impadronisca di una regione i cui popoli hanno già subito abbastanza guerre e traumi".

Gli Emirati Arabi Uniti sono diventati il primo paese del Golfo a normalizzare le relazioni con Israele nel 2020, rompendo con decenni di politica araba a favore della causa palestinese.

La posizione degli Emirati Arabi Uniti si discosta notevolmente dalla posizione di altri paesi arabi che invece sostengono con forza il diritto legittimo della Palestina a difendersi e a ottenere un proprio Stato. Questo divario di opinioni all'interno del mondo arabo riflette la complessità e la diversità delle prospettive regionali sulla questione palestinese. Mentre alcuni paesi arabi continuano a sostenere la causa palestinese in modo deciso, altri hanno scelto una strada di normalizzazione delle relazioni con Israele, probabilmente più per soddisfare l’agenda internazionale di potenze che vogliono continuare a esercitare la loro nefasta influenza sulla regione. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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