Gli Stati Uniti costruiscono nuove basi militari a Raqqa, nord est della Siria, per ostacolare presenza russa
L'esercito americano ha recentemente inviato un gran numero di rinforzi al Governatorato di Raqqa per rafforzare la sua presenza nella regione e ricostruire le installazioni che hanno abbandonate l'anno scorso, secondo quanto riferisce una fonte a Sputnik.
"Un convoglio militare delle forze di occupazione americane composto da 50 camion è entrato ieri pomeriggio, in territorio siriano proveniente dall'Iraq, accompagnato da elicotteri militari, attraverso l'attraversamento illegale di Al-Walid", ha raccontato la fonte.
La fonte ha aggiunto che "esperti militari americani hanno recentemente visitato i villaggi di Hazima nel nord di Raqqa, Al-Karamah e i villaggi di (Ayed, Al-Jazirah) ad ovest di esso, e li hanno scelti come luoghi per iniziare a costruire nuovi punti e basi militari in essi."
Le forze americane hanno ritirato le loro basi dal Governatorato di Raqqa dopo aver raggiunto un accordo con il regime turco per consentire loro di condurre un'operazione "anti-terrorismo" contro le forze democratiche siriane (SDF) e le unità di protezione popolare (YPG) ad est del Eufrate.
Sembra che queste ultime mosse degli Stati Uniti arrivino nello stesso momento in cui l'esercito russo continua ad espandere la propria presenza nella regione.
Si ricorda che la presenza dell'esercito russo in Siria è stata richiesta, conformemente al Diritto internazionale, dal legittimo governo siriano.