Gli USA schierano una nave da guerra al confine marittimo con il Messico

1781
Gli USA schierano una nave da guerra al confine marittimo con il Messico

La Marina degli Stati Uniti ha annunciato l'invio del cacciatorpediniere USS Spruance al confine sud, giustificando la mossa come un'operazione per contrastare l'immigrazione illegale e il traffico di droga. Tuttavia, questa decisione sembra essere un ulteriore passo verso la militarizzazione di un'area già fortemente controllata, sollevando dubbi sulle reali intenzioni di Washington.

Il governo statunitense ha presentato l'operazione come parte di una strategia per "rafforzare l'integrità territoriale" e combattere minacce come il terrorismo marittimo e la criminalità transnazionale. Tuttavia, osservatori critici sostengono che si tratti di un'escalation di politiche securitarie che criminalizzano i migranti e alimentano tensioni nella regione.

Il generale Gregory Guillot, comandante del Comando Nord degli Stati Uniti, ha difeso la decisione, affermando che l'arrivo dell'USS Spruance, insieme all'USS Gravely nel Golfo del Messico, dimostra l'"impegno" del Dipartimento della Difesa nel controllo del confine. Tuttavia, questa retorica nasconde una realtà più complessa: l'uso di risorse militari per gestire questioni umanitarie, come l'immigrazione, rischia di aggravare le condizioni di chi cerca rifugio e opportunità.

L'USS Spruance, recentemente rientrato da un dispiegamento in Medio Oriente, sarà affiancato da un distaccamento della Guardia Costiera (LEDET) per missioni di interdizione marittima e "sicurezza nazionale". Questo approccio, che mescola operazioni militari e controllo delle frontiere, solleva serie preoccupazioni sull'uso eccessivo della forza in contesti già fragili.

Invece di affrontare le cause profonde della migrazione, come la povertà e la violenza, gli Stati Uniti sembrano preferire una risposta militarizzata, che rischia di esacerbare le crisi umanitarie e di alimentare tensioni diplomatiche con i paesi vicini.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il 25 aprile non è più nostro di Michelangelo Severgnini Il 25 aprile non è più nostro

Il 25 aprile non è più nostro

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'inutile alleanza di Michele Blanco L'inutile alleanza

L'inutile alleanza

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti