Gramellini attacca Barbero... fa già ridere così

15967
Gramellini attacca Barbero... fa già ridere così

Nel mondo alla rovescia in cui ci è toccato vivere siamo costretti a leggere i deliri di un re dell’ovvietà, del nulla, del vuoto cosmico e del conformismo al massimo livello quale Massimo Gramellini, che sulle colonne del Corriere della Sera attacca il professor Barbero, il quale ha avuto il torto insieme a oltre 350 accademici colleghi di mettere alla berlina il cosiddetto ‘Green Pass’. Uno strumento inutile dal punto di vista sanitario, discriminatorio verso chi non vuole o non può vaccinarsi e che serve unicamente a introdurre un obbligo vaccinale surrettizio. 

In un passaggio del suo attacco allo storico Barbero, scrive Gramellini: «Quello che però il professor Barbero si dimentica di aggiungere è che in quel girone il governo farebbe fatica a trovare un posto libero: gli ultimi, Dante li avrà già sicuramente assegnati ai docenti universitari che se ne stavano muti finché il green pass colpiva i ristoratori, ma che si sono improvvisamente svegliati dal sonno degli indignati appena la tempesta ha investito la loro piccola corporazione. Almeno dagli intellettuali ci si aspetterebbe che reagissero ogni qual volta ritengono leso il Bene Comune e non solo quando il sopruso, vero o presunto, lambisce il loro ‘particulare’». 

Il nostro re dell’ovvietà e del conformismo qui si sbaglia di grosso. A Gramellini sarebbe bastato digitare due paroline su Google: Gkn e Barbero. Avrebbe trovato articoli a testimonianza della visita del professore al presidio dei lavoratori in lotta contro i licenziamenti arbitrari decisi dalla multinazionale. 

Scrive l’assemblea permanente delle lavoratrici e dei lavoratori Gkn: «Ma per che cosa stiamo lottando esattamente? Per vivere e per sopravvivere. Certamente. Per mantenere il posto di lavoro. Ovviamente. Per difendere uno stabilimento produttivo, con commesse. Vero. Ma stiamo lottando anche per il posto di lavoro come patrimonio collettivo.Che ieri apparteneva a te, che oggi è mio e domani sarà tuo. Per la dignità, il sudore, le risa, le storie, i litigi che hanno permeato e costruito questa fabbrica. Lottiamo per chi c'era, per chi c'è, per chi ci sarà. In Gkn ci sono i robot nuovi ma anche macchine marchiate dal piano Marshall. Ci sono gli accordo sul cottimo pre-68, i volantini e i verbali della sconfitta della Fiat dell'80. Per questo Alessandro Barbero era proprio al suo posto. Tra chi la storia la difende e umilmente prova a farla. Non per presunzione ma perché non ci hanno lasciato scelta: perdere o provare a fare qualcosa di storico». 

Il re dell’ovvio Gramellini invece dov’era?

Permetteteci un’ultima, ma necessaria, constatazione: Gramellini attacca Barbero… fa già ridere così.

 

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti