Guatemala: il TSE conferma elezioni presidenziali e annulla la sospensione del Movimento Semilla

1863
Guatemala: il TSE conferma elezioni presidenziali e annulla la sospensione del Movimento Semilla

Dopo giorni di incertezza e tensione in Guatemala, il Tribunale Supremo Elettorale del paese centroamericano ha confermato che Bernardo Arévalo sarà presente al voto del 20 agosto contro Sandra Torres, dopo che un giudice ha sospeso la personalità giuridica del Movimento Semilla. Il partito di centro-sinistra che propone Arevalo come candidato. 

Il partito di centrosinistra che ha come candidato Arévalo ha presentato ricorso alla massima corte del Paese, che è stato accolto un paio d'ore dopo, aprendo la strada al ballottaggio.

La sospensione promossa dal Ministerio Publico di un partito nel bel mezzo del processo elettorale non ha precedenti nel Paese centroamericano e, secondo diverse organizzazioni sociali, costituisce un “tentativo di golpe elettorale”. Ha anche suscitato critiche da parte degli Stati Uniti, delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea.

La sospensione promossa dalla Procura a un partito nel bel mezzo del processo elettorale è senza precedenti nel paese centroamericano e, secondo varie organizzazioni sociali, costituisce un "tentativo di colpo di stato elettorale”. Critiche sono giunte da parte degli Stati Uniti, delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea.

"Siamo nella competizione elettorale. Stiamo andando avanti e non ci lasceremo distrarre da questi atti illegali, da questo gruppo corrotto", ha detto Arévalo, in una conferenza stampa nel centro di Città del Guatemala. "Secondo l'articolo 92 della legge elettorale e sui partiti politici, un partito non può essere sospeso nel periodo compreso tra l'apertura delle elezioni e la loro conclusione. Quindi ciò non è possibile", ha aggiunto il candidato di Movimiento Semilla prima che fosse resa nota la decisione del TSE.

I motivi della controversia

Da giorni i guatemaltechi vivono in un clima di tensione e ansia per la possibilità che il primo turno delle elezioni presidenziali venga annullato e, di conseguenza, il ballottaggio venga sospeso. Queste voci hanno destato allarme all'interno e all'esterno del Paese e hanno provocato seri appelli da parte delle organizzazioni internazionali al rispetto del voto popolare e dell'ordine democratico nel Paese centroamericano.

Anche l'attuale presidente, Alejandro Giammattei, ha rilasciato un comunicato per avvertire che c'è stata una "campagna di disinformazione" su questo tema che aveva lo scopo di "generare confusione e destabilizzazione" nella popolazione.

La questione si è fatta più tesa dopo che un gruppo di nove partiti politici tradizionali, tra cui Vamos del presidente Giammattei e UNE della candidata Torres, hanno presentato un'ingiunzione contro il TSE, evidenziando "dubbi", "ovvie discrepanze" e "multiple incongruenze" nello scrutinio, che secondo loro evidenziavano "falsità" nei risultati.

Questa azione ha portato alla temporanea sospensione delle elezioni in modo che si potesse procedere a una revisione dei risultati elettorali. La situazione si è aggravata quando il settimo giudice penale, Freddy Orellana, ha deciso di sospendere il partito Semilla a tempo indeterminato – nonostante fosse stato ufficializzato dal TSE per concorrere al ballottaggio presidenziale – per presunti reati di falsificazione di firme e riciclaggio di denaro. 

Immediata la reazione del candidato progressista, Bernardo Arévalo, che ha denunciato la decisione del giudice come parte di "un golpe tecnico" mirante a colpire il sistema democratico del Paese. Inoltre, ha affermato che la sentenza è "un'azione disperata di un gruppo politico criminale che si rende conto di avere i giorni contati, in termini di controllo del potere politico". 

Nel mezzo delle crescenti polemiche, il CC ha compiuto un passo fondamentale per calmare le acque, concedendo una protezione provvisoria al Movimiento Semilla, che sospende la delibera emessa dal giudice Orellana. Nella sentenza, la Corte indica che la sentenza del settimo tribunale "non incide né sospende" la deliberazione del TSE, pertanto il secondo turno elettorale dovrà tenersi "nella data indicata e con la partecipazione dei candidati ufficiali".

L'ufficializzazione dei risultati da parte del TSE era in attesa dopo che la Corte costituzionale aveva ordinato una nuova revisione dei registri elettorali il 1° luglio, che si è svolta dal 4 al 6 luglio. Il processo elettorale guatemalteco era già stato condizionato nella tornata precedente dalla sospensione di tre candidature con possibilità di vincere le elezioni presidenziali.

Il Movimiento Semilla nasce dalle manifestazioni contro la corruzione tenute nel Paese centroamericano nel corso del 2015 e conclusesi con la caduta del governo di Otto Pérez Molina (2012-2015), attualmente in carcere. L'elezione di un candidato progressista costituirebbe una rottura dopo tre presidenze di destra consecutive: Otto Pérez, Jimmy Morales (2016-2020) e il presidente uscente Alejandro Giammattei, che terminerà il suo mandato nel gennaio 2024.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Loretta Napoleoni - Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi di Paolo Desogus Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

Presidenti con l'elmetto di Giuseppe Giannini Presidenti con l'elmetto

Presidenti con l'elmetto

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo di Michelangelo Severgnini Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il bene dei popoli europei e ucraino di Michele Blanco Il bene dei popoli europei e ucraino

Il bene dei popoli europei e ucraino

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo di Giorgio Cremaschi Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti