I colloqui per la tregua a Gaza si concludono senza progressi
Mentre l’offensiva di Israele a Rafah, nella Striscia di Gaza, è imminente, ieri sera, si sono conclusi al Cairo, in Egitto, senza progressi I colloqui tra Egitto, Stati Uniti, Israele e Qatar per raggiungere una tregua nell’enclave assediata.
All’incontro erano presenti Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha incontrato il direttore della CIA William Burns e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani.
Presente anche il direttore dell'intelligence egiziana, generale Abbas Kamel, Al Sisi e Burns hanno convenuto di proseguire con "consultazioni e coordinamento intensivo" per raggiungere un cessate il fuoco nell'enclave palestinese, "proteggere i civili e attivare le soluzione a due Stati”, ha riferito il servizio d'informazione statale del paese arabo.
Durante il summit tra il presidente egiziano e il primo ministro del Qatar, al quale erano presenti anche Kamel e il direttore dell'Agenzia per la sicurezza del Qatar, Abdullah bin Mohammed Al Jalifi, entrambe le parti hanno sottolineato "l'estrema gravità dell'escalation" delle operazioni di le Forze di Difesa Israeliane (IDF) a Rafa , a sud dell'enclave, e hanno sottolineato la necessità di concertare gli sforzi internazionali per prevenire l'estensione del conflitto.
Sebbene la parte egiziana non menzioni Israele, anche la delegazione del Paese ebraico, guidata dal capo del Mossad, David Barnea, e dal direttore dell'Agenzia per la Sicurezza, Ronen Bar, era presente agli incontri ed è rientrata nel proprio Paese alle la fine delle conversazioni.
Secondo un alto funzionario egiziano citato da Al Qahera News, le consultazioni tra i quattro partiti sono state "positive" e proseguiranno per altri tre giorni.