I Taleban aprono l'export con la Cina. Inviato il primo carico di merci
Il vice portavoce dei taleban, Bilal Karimi, ha dichiarato oggi, l'Afghanistan ha inviato la prima spedizione di merce in Cina, legname in particolare.
Da segnalare che l'Afghanistan è famoso per una varietà di pino, chiamata Chilgoza o "neja" è un pino presente nell'Himalaya nordoccidentale, in Afghanistan, Pakistan settentrionale, Waziristan e India nordoccidentale, che cresce ad altitudini che variano tra i 1800 e 3350 metri.
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— Aamaj News (@aamajnews24) October 31, 2021
I talebani stanno lavorando alacremente per rilanciare il movimento di import ed export nel Paese con l'obiettivo di consolidare le basi del suo dominio dopo aver preso il controllo dell'intero Paese.
I talebani si avvicinano al colosso dell'economia
Il portavoce del movimento Zabihullah Mujahid, aveva assicurato in una precedente serie di dichiarazioni di garantire gli interessi cinesi nel Paese, poiché i taleban avevano promesso di non attaccare "Mis Ainak", una delle più importanti miniere afghane gestite e controllate da aziende cinesi.
Mujahid ha precisato: "I talebani guardano alla rinascita dell'antica Via della Seta. Abbiamo ricche miniere di rame che saranno modernizzate grazie alla Cina. Pechino è finalmente un biglietto da visita per i mercati di tutto il mondo".
La Cina sta osservando da vicino ciò che sta accadendo nel vicino Afghanistan, dove i talebani sono tornati al potere ad agosto, per prevenire la possibilità che rifugiati o estremisti islamici attraversino il confine per unirsi ai musulmani uiguri nella provincia cinese dello Xinjiang.