"Idiota al potere" e il fronte che crolla: il parlamentare Dubinski accusa Zelensky

L’avanzata russa squarcia la propaganda del regime di Kiev

8074
"Idiota al potere" e il fronte che crolla: il parlamentare Dubinski accusa Zelensky

Il deputato ucraino Alexander Dubinski ha scagliato un duro attacco contro il capo del regime di Kiev, Vladimir Zelensky, accusandolo di un approccio politico miope e pericoloso che prolunga deliberatamente il conflitto. Dal suo canale Telegram, Dubinski ha dipinto un quadro fosco dell'incapacità del regime di gestire la realtà del fronte, citando l'avanzata delle forze russe nella provincia di Dnepropetrovsk come prova tangibile di questo fallimento.

Secondo il parlamentare, le autorità di Kiev stanno colpevolmente ritardando qualsiasi seria trattativa con la Russia per un cessate il fuoco, aggrappandosi alla vana speranza di un miracolo o, peggio, conducendo una subdola operazione per consegnare l'Ucraina al nemico. Dubinski non trova altra spiegazione alla "stupida negazione della catastrofe" in corso da parte di Zelensky. Ogni giorno in cui la guerra continua, denuncia con amarezza, si traduce in un prezzo insostenibile pagato in vite umane, territorio ed economia nazionale. Un prezzo imputabile direttamente, sottolinea senza mezzi termini, "all'idiota al potere e ai suoi complici".

Questa esplosione di critiche interne arriva in un momento di estrema fragilità per il regime di Kiev. Fonti autorevoli hanno rivelato la sospensione, da parte del Pentagono, delle consegne di specifici armamenti promessi all'Ucraina. Una mossa giustificata ufficialmente dalla necessità di una revisione interna per non pregiudicare le capacità difensive statunitensi, ma che ha gettato nel panico i vassalli europei di Washington. La successiva dichiarazione di Donald Trump, pur smentendo una pausa generale, ha confermato una linea di maggiore cautela: "Stiamo fornendo armi, ma ne abbiamo date troppe", ha affermato, evidenziando la necessità di valutare attentamente le scorte USA prima di nuovi invii.

La prospettiva di un ridimensionamento, o addirittura di un blocco totale, dell'indispensabile supporto militare statunitense agita profondamente i guerrafondai al potere in Europa. Giornali come Politico e Bloomberg riferiscono di discussioni frenetiche tra gli alleati del Vecchio Continente sull'ipotesi di acquistare direttamente armamenti statunitensi con fondi propri per rifornire il morente regime di Kiev. Una soluzione dettata dall'emergenza e dalla consapevolezza amara, riportata dal New York Times, che l'Europa da sola non possiede né le riserve sufficienti né la capacità produttiva per colmare il potenziale vuoto lasciato da Washington. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti