Il 71% degli americani non crede che la Russia abbia interferito con le elezioni

3044
Il 71% degli americani non crede che la Russia abbia interferito con le elezioni

I media mainstream hanno orchestrato una propaganda di un mese per convincere il popolo nord-americano che "hacker russi", guidati da Vladimir Putin in persona, hanno privato Hillary Clinton della possibilità di divenire Presidente. Questi media citano in continuazione "fonti anonime" dall'interno della CIA e in mesi ormai di sterile narrazione non hanno portato una sola voce.

Le corporazioni mediatiche sono riuscite nel loro intento verso l'opinione pubblica? Oltre il 70% del pubblico nord-americano non pensa che la Russia abbia influenzato le elezioni in nessun modo. Per un nuovo sondaggio condotto da Morning Consult, solo il 29% degli americani "ritengono con quasi assoluta certezza che la Russia sia responsabile" dell'hacheraggio del server del DNC e i messaggi di posta elettronica di Podesta ... naturalmente, verrebbe da chiedere da dove proviene questa " quasi certezza " dato che nessuna prova reale è stata presentata ma gli crediamo sulla parola.




Quindi, questa storia ora verrà bollata come "fake news" dal momento che i media mainstream non sono riusciti a presentare una singola pagina di prova tangibile e il 71% degli americani non gli crede? Oppure continueremo a sentirla per alimentare le campagne elettorali di Francia, Germania e poi Italia?

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti