Il bello, la musica e il potere

999
Il bello, la musica e il potere


Qual è il rapporto tra arte e potere? Che ruolo ha la bellezza?

Perché oggi le produzioni che vengono spacciate per arte sono brutte? È brutta, oggettivamente, la musica, sono brutte le opere figurative e architettoniche, è brutta la letteratura....


Perché?

Una risposta a questa problematica essenziale, di cui si parla troppo poco, prova a darcela un libro, (molto stimolante), presentato a Roma allo storico locale "di Pasolini" Al Biondo Tevere, (non a caso), giovedì 21 settembre.
 
Il saggio si intitola "Il bello, la musica e il potere", scritto in forma scorrevole di dialogo tra due grandi conoscitori dell'arte e della cultura, Antonello Cresti e Roberto Michelangelo Giordi. Un dialogo serrato, aperto, che riesce a condurre per mano il lettore verso un'analisi a tutto tondo del rapporto tra etica ed estetica, in un'epoca neoliberista in cui il potere non è più identificabile con un sovrano o un padrone e l'artista perde anch'esso identità.

Da sempre il potere ha usato l'arte per essere riconoscibile e temuto, da sempre, storicamente, l'arte stessa ha cercato di esprimere rottura di schemi, contrapposizione al potere. Questo rapporto conflittuale ha originato Bellezza.

Bauman definisce il compito della bellezza nell'arte come la capacità di "attivare, rendendo percepibile questa distinzione, una scelta morale." Cos'è cambiato negli ultimi anni davvero nella produzione artistica, ormai tecnolocizzata?

Oggi qualsiasi prodotto è riproducibile, non è più unico, non ha più identità. La globalizzazione vuole un prodotto da mercificare, conforme, omologato, adatto al non luogo e alla fluidità, privo di identità.

Ecco la chiave di lettura. L'estetica non può esistere senza etica. E, quindi, tutto deve essere brutto, consumabile, vendibile, amorfo, senza memoria.

Se, infatti, tutto è riproducibile, muore l’arte e la sua originale unicità. Come afferma Walter Benjamin, la riproduzione meccanica dell’opera d’arte ne svaluta il suo Hic et Nunc, l'arte perde il suo compito morale e la produzione di contenuti  multimediali è finanziata solo se contribuisce ad annullare l'identità culturale ed etica.

Più si crea vuoto omologato, conformismo, discriminazione, più la massa è manipolabile...
 
Ecco perché è indispensabile riconquistare il diritto alla bellezza.


Riportiamo dalla scheda del libro:

"Il mondo globalizzato ha davvero perduto la percezione del bello? Qual è il rapporto tra la bellezza e il potere e in che modo l’Occidente vive oggi il suo rapporto con le Arti e con la Musica in primo luogo?Questo dialogo si snoda attraverso l’analisi storica dell’esperienza estetica occidentale per arrivare a toccare le problematiche della realtà sociale in cui viviamo.Il disinteresse verso la bellezza è infatti allo stesso tempo causa ed effetto della crisi di valori della nostra società e solo recuperando e valorizzando le nostre vituperate identità profonde potremo traghettarci fuori dal non senso, verso la luce di una nuova, antica, umanità."

Queste le schede degli autori:

- Antonello Cresti è saggista, conferenziere ed agitatore culturale. Si è laureato con lode in Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Firenze. Ha iniziato la sua attività artistica come musicista, animando vari progetti e producendo numerosi album. Ha già pubblicato tredici libri, usciti con varie case editrici, dedicati a musica underground, cultura britannica, esoterismo, controcultura. È ideatore di un film e di un documentario, entrambi a tematica musicale. E’ attivo nella creazione di una rete trasversale di intellettuali e creativi in opposizione al Pensiero Unico.

-Roberto Michelangelo Giordi è un cantautore e scrittore partenopeo. Vive attualmente tra Parigi e Roma. Ha pubblicato quattro album: “Con il mio nome” (2011), “Il soffio” (2015), “Les amants de Magritte” (2017), “Il sogno di Partenope” (2019), gli ultimi due usciti anche in Francia. Nel 2019 è stato finalista alle Targhe Tenco. Nel 2022 pubblica per Mariù “Aliene sembianze”, il suo quinto lavoro discografico e la sua prima opera narrativa. È diplomato al CET di Mogol e laureato in “Scienze politiche” e “Lingue e letterature straniere”. Si è occupato della tradizione letteraria napoletana e del rapporto tra musica e testo nella canzone antica e in quella d’autore.

Il libro sarà presentato anche  a Napoli martedì 26 settembre presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano.

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti