Il Bilateral Investment Treaty (BIT) e l'opportunità storica dell'Italia nel Mediterraneo
Il Sole 24 Ore dà oggi la notizia della fine dei negoziati Unione Europea-Cina su Bilateral Investment Treaty (BIT), l'accordo che apre investimenti bilaterali su commercio, industria e finanza.
Il negoziato è durato 7 anni, ma si è accelerato dopo la firma del RCEP, l'accordo di libero scambio asiatico di due mesi fa.
La Germania, presidente di turno dell'Ue, ha voluto fortemente che si arrivasse alla firma per entrare nel mercato cinese e da qui in quello asiatico. Quest'anno gli scambi commerciale Ue Cina hanno superato per la prima volta gli scambi Ue-USA.
Già lo scorso anno vi era stata la firma di un accordo di libero scambio tra Ue e Giappone e la stessa Italia ne aveva beneficiato con un boom di export bloccato quest'anno dal Covid.
L'Ue vuole la penetrazione commerciale in Asia, la più vasta e ricca del pianeta e il Bit contribuirà ad infittire le relazioni commerciali e industriali tra il continente europeo e la Cina. Oggi i siti cinesi non danno notizia al riguardo, non si pronunciano, aspettano l'ufficialità.
Questi accordi segnano ancora più profondamente la centralità commerciale mondiale del Mediterraneo, di cui l'Italia non vuole approfittarne. Il raddoppio del Canale di Suez, il probabile boom del traffico commerciale Ue-ASIA pongono il nostro Paese al centro degli scambi, ma i governi che si sono succeduti negli ultimi trent'anni non hanno fatto una politica infrastrutturale nel Mezzogiorno per adeguarsi. In ogni caso, quest'anno il porto di Gioia Tauro ha avuto un boom. Speriamo che la BIt catturi gli interessi di investitori asiatici nei porti e nei retroporti del Sud.
Potrebbe anche interessarti
Mini-NATO nel Nord Europa: Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia uniscono le loro forze aeree
Danimarca, Finlandia, Svezia e Norvegia hanno deciso di unire gli sforzi di difesa aerea e di sviluppare una struttura di comando integrata per le loro forze aeree. Come annunciato di recente, il 16 marzo...
Perché gli investitori occidentali hanno rivolto la loro attenzione all'India e al Vietnam?
di Petr Konovalov - New Eastern Outlook A partire dall'inizio del 2023, un numero crescente di aziende occidentali intende investire in Vietnam e in India. I principali economisti di tutto il mondo ritengono...
Venezuela. “L’imperialismo è una disgrazia per l’umanità”. Intervista esclusiva al ministro degli Esteri, Yvan Gil
Prima di essere nominato ministro degli Esteri, Yván Gil ha ricoperto alti incarichi nei punti più sensibili della rivoluzione bolivariana, dal settore alimentare a quello della diplomazia....
Pace, BRICS e multipolarismo: il viaggio di Lula in Cina che mira a riposizionare la leadership del Brasile (aggiornamento)
Dopo aver rinviato il suo viaggio di un giorno a causa di una lieve polmonite, Luiz Inácio Lula da Silva, parte questa domenica per una delle sue visite più importanti e ambiziose, in Cina,...