Il Brasile finsice l'ossigeno. Lo porta il Venezuela di Maduro

3517
Il Brasile finsice l'ossigeno. Lo porta il Venezuela di Maduro

Brasile. La Capitale dello Stato di Amazonas, Manaus, ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria per il forte aumento di pazienti colpiti dal covid che hanno bisogno di cure ospedaliere. 

Lo stesso presidente brasiliano Bolsonaro, che ha sempre minimizzato sulla pandemia, ha manifestato preoccupazione per l’aggravarsi della crisi provocata dal nuovo coronavirus in Amazzonia. I governi federale e statale per correre ai ripari hanno deciso di implementare un piano per il trasferimento di 235 pazienti covid affinché possano ricevere assistenza ospedaliera, afferma l’emittente teleSUR. 

"La misura è stata presa sulla base della carenza di ossigeno per soddisfare la domanda generata dall'aumento dei ricoveri a causa della pandemia nella rete della sanità pubblica", ha riferito il governo di Amazonas sul proprio account Twitter.

La sanità è talmente al collasso che scarseggia finanche l’ossigeno. Insomma, come ha ancora una volta mostrato in maniera lampante questa pandemia, i regimi neoliberisti non sono in grado nemmeno di assicurare il diritto alla salute ai propri cittadini. 

"A Manaus c'è un crollo dell'assistenza sanitaria", ha riconosciuto il ministro della Salute brasiliano, Eduardo Pazuello, ricordando che la regione era già stata una delle più colpite ad aprile, durante la prima ondata di pandemia.

Nonostante l'annuncio da parte del governo Bolsonaro del trasferimento di bombole di ossigeno, si è scoperto che il velivolo delle Forze Armate predisposto per questa operazione è in manutenzione.

I social network mostrano le immagini dell’emergenza: persone che trasportano bombole di ossigeno negli ospedali e pazienti che lamentano la mancanza di assistenza medica.

Ossigeno dal Venezuela

La notizia era stata anticipata dal quotidiano ‘O Globo’ e poi confermata dalle autorità di Caracas: sarà il Venezuela a fornire l’ossigeno necessario ai pazienti di Manaus. 

Il ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, tramite Twitter ha reso noto che come indicato dal presidente Maduro sono stati presi accordi con il governatore dello Stato Amazonas in Brasile per mettere immediatamente a loro disposizione tutto l’ossigeno necessario per far fronte all’emergenza sanitaria. 

Ancora una volta da Caracas arriva una lezione di civiltà al mondo intero. Un paese piegato dalle criminali sanzioni imperiali e costantemente minacciato (anche dal governo brasiliano guidato dal fascio-liberista Bolsonaro) corre in aiuto di una popolazione la cui vita è minacciata dalla follia criminale dei neoliberisti. Per cui la vita delle persone comuni non vale praticamente nulla. 

DI fronte alla cruda realtà la narrazione mendace creata ad arte contro il Venezuela viene letteralmente spazzata via. Ma anche questa volta politici occidentali e media mainstream faranno finta di nulla continuando con la loro propaganda criminale. 

Intanto il Venezuela continua a salvare vite umane. In patria così come all’estero. Il socialismo è vita, il capitalismo neoliberista uccide: può sembrare una dichiarazione ideologica, invece è la rappresentazione plastica di quanto accade.

 

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti