Il capo della Shell avverte che la crisi energetica in Europa durerà più di un inverno
Se pensate ad un solo inverno di sacrificio per la vittoria imminente vittoria della NATO sulla Russia, siete cascati male.
Il Ceo dea Shell, Ben van Beurden, ha avvertito che l'Europa potrebbe aver bisogno di razionare l'accesso all'energia per diversi anni, poiché è probabile che la crisi che sta affrontando la regione durerà più di un inverno.
Questa fosca ma realistica previsione in quanto viene dal capo della più grande compagnia petrolifera e del gas d'Europa è giunta dopo gli ulteriori tagli alle forniture russe che hanno portato i prezzi del gas all'ingrosso europeo a un livello record la scorsa settimana, con la conseguenza di far precipitare l'economia del continente in una profonda recessione.
Van Beurden ha evidenziato, citato dal Financial Times, che la crisi metterebbe alla prova la "solidarietà" tra gli Stati membri dell'UE poiché i governi sono stati costretti a decidere come mantenere in funzione le industrie chiave, mentre la regione si prepara per un futuro senza accesso al gas russo. È improbabile che le pressioni sulle forniture di energia si limitino "a un solo inverno", ha aggiunto. "Può darsi che abbiamo un certo numero di inverni in cui dobbiamo in qualche modo trovare soluzioni attraverso il risparmio di efficienza, il razionamento e una creazione molto, molto rapida di alternative", ha sostenuto. "Che questo sarà in qualche modo facile, o finito, penso sia una fantasia che dovremmo mettere da parte".
Questa è la situazione. Senza riscaldamento, città al buio, aumento delle bollette, benzina, diesel, piccole imprese in crisi con i rincari, industrie ciave in difficoltò, generi di prima necessità che aumentano, ci fermiamo qui, basta e avanza.
Attenzione però, i sacrifici per la NATO e l’Unione Europea potrebbero non bastare.