Il discorso di Xi Jinping al 28° vertice economico dell’APEC

Il discorso di Xi Jinping al 28° vertice economico dell’APEC

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di Giulio Chinappi

Il 12 novembre, il presidente cinese Xi Jinping è intervenuto al 28° vertice economico dell’APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation), organizzato dalla Nuova Zelanda e presieduto dal primo ministro neozelandese Jacinda Ardern. Di seguito la traduzione del discorso di Xi Jinping, dal titolo “Aprire un nuovo capitolo insieme“.

Onorevole primo ministro Jacinda Ardern,
Cari colleghi,

È un grande piacere incontrarvi online. Prima di tutto, vorrei ringraziare il primo ministro Ardern e il governo della Nuova Zelanda per il loro duro lavoro nel mettere insieme questo incontro. Questa sessione ha scelto il tema “Recuperare dal COVID-19 per costruire la prosperità per tutti i nostri popoli e le generazioni future“, che è di grande significato.

Quest’anno ricorre il 30° anniversario dell’adesione della Cina all’APEC. Sono stati tre decenni di approfondimento delle riforme e di apertura per la Cina e di ampliamento della cooperazione economica in tutta l’Asia-Pacifico. In effetti, la regione Asia-Pacifico è diventata la potenza economica più dinamica e promettente a livello globale, rimanendo in prima linea nello sviluppo economico mondiale e apportando il suo contributo positivo alla crescita globale e al benessere delle persone nella regione.

L’anno scorso, basandoci sui progressi verso gli obiettivi di Bogor [1], abbiamo adottato la Putrajaya Vision 2040, riaffermando la nostra aspirazione originale di migliorare la vita dei nostri popoli e immaginando una comunità Asia-Pacifico aperta, dinamica, resiliente e pacifica. Quest’anno abbiamo formulato insieme il suo piano di attuazione. Continueremo a fare il nostro buon lavoro per mettere in atto la Visione e ci sforzeremo di costruire una comunità Asia-Pacifico con un futuro condiviso caratterizzata da apertura e inclusività, crescita guidata dall’innovazione, maggiore connettività e cooperazione reciprocamente vantaggiosa. A tal fine, propongo di concentrare i nostri sforzi sulle seguenti direzioni.

In primo luogo, promuovere la cooperazione anti-Covid e promuovere la ripresa economica.

Mentre ci incontriamo, la pandemia continua a rappresentare una grave sfida e la ripresa economica globale rimane fragile e difficile. Vincere la pandemia e ripristinare la crescita al più presto è una priorità di primo ordine per le economie dell’APEC in questo momento. Dobbiamo seguire un approccio basato sulla scienza nella risposta alla pandemia, approfondire la cooperazione internazionale, promuovere la ricerca, lo sviluppo, la produzione e l’equa distribuzione dei vaccini, garantire la loro accessibilità e convenienza nei Paesi in via di sviluppo e colmare il divario di immunizzazione. La Cina ha annunciato che fornirà un totale di due miliardi di dosi di vaccini al mondo nel corso di quest’anno e finora ha fornito oltre 1,7 miliardi di dosi, comprese le donazioni a più di 110 Paesi. Al recente 16° vertice del G20, ho proposto, a nome della Cina, un’iniziativa di cooperazione globale sui vaccini. La Cina si è impegnata a offrire tre miliardi di dollari USA nei prossimi tre anni per sostenere la risposta al Covid-19 e la ripresa economica e sociale nei Paesi in via di sviluppo. La Cina accoglie con favore le iniziative dell’APEC per facilitare la circolazione di beni e persone essenziali in modo sicuro e continuerà a fornire sostegno al Comparto per la cooperazione dell’APEC per la lotta al Covid-19 e alla ripresa economica al fine di aiutare le economie dei membri a riprendersi e crescere economicamente.

In secondo luogo, promuovere un’economia aperta dell’Asia-Pacifico.

L’apertura è l’ancora di salvezza della cooperazione Asia-Pacifico. Dobbiamo sostenere un regionalismo aperto, seguire la guida dell’APEC Vision 2040 nel promuovere l’integrazione economica regionale e lavorare per la rapida realizzazione di un’area di libero scambio di alto livello dell’Asia-Pacifico (FTAAP). Dobbiamo praticare il vero multilateralismo, attenerci al dialogo anziché al confronto, all’inclusione anziché all’esclusione e all’integrazione anziché alla disnitegrazione ed essere risoluti nel salvaguardare il regime commerciale multilaterale con al centro l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). La Cina sostiene l’attuazione dell’agenda rafforzata dell’APEC per la riforma strutturale e della tabella di marcia per la competitività dei servizi dell’APEC. Attendiamo con impazienza l’entrata in vigore del Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP) nei tempi previsti il ??prossimo anno e abbiamo presentato domanda di adesione all’Accordo globale e progressivo per il partenariato transpacifico (CPTPP).

Terzo, promuovere lo sviluppo guidato dall’innovazione e dall’economia digitale. L’innovazione è una forza trainante importante che spinge lo sviluppo mondiale. Dobbiamo impegnarci per uno sviluppo guidato dall’innovazione, sfruttare la potenzialità dell’economia digitale come nuovo motore di crescita e diffondere i frutti delle tecnologie digitali a più persone nella nostra regione. Dobbiamo attuare la Roadmap dell’APEC per Internet e l’economia digitale in modo completo ed equilibrato e promuovere un ambiente aperto, equo, giusto e non discriminatorio per l’innovazione e la crescita della produttività. Dobbiamo sviluppare ulteriormente l’infrastruttura digitale, accelerare la trasformazione digitale, adoperarci per colmare il divario digitale e promuovere lo sviluppo dell’economia digitale a tutto tondo. La Cina ha presentato l’iniziativa di potenziare l’implementazione del progetto di connettività APEC (2015-2025) nell’era digitale. Sosteniamo una cooperazione internazionale più forte sull’economia digitale e abbiamo chiesto di aderire al Digital Economy Partnership Agreement (DEPA).

Quarto, perseguire uno sviluppo inclusivo e sostenibile.

Dobbiamo cercare la coesistenza armoniosa tra uomo e natura, rispondere attivamente ai cambiamenti climatici, promuovere una transizione verde e a basse emissioni di carbonio e promuovere una comunità di tutta la vita sulla Terra. La Cina si adopererà per raggiungere il picco delle emissioni di anidride carbonica prima del 2030 e raggiungere la neutralità carbonica prima del 2060, e per sostiene i Paesi in via di sviluppo nello sviluppo di energie verdi e a basse emissioni di carbonio. E la Cina lavorerà con i Paesi partner per promuovere la cooperazione Belt and Road di alta qualità. Dobbiamo attuare pienamente l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e lasciare che i benefici dello sviluppo vadano a vantaggio di più persone in tutto il mondo in modo più equo. All’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di quest’anno a settembre, ho presentato un’Iniziativa di Sviluppo Globale che mira a guidare lo sviluppo globale verso una nuova fase di crescita equilibrata, coordinata e inclusiva. L’iniziativa ha anche un grande significato per lo sviluppo sostenibile della regione Asia-Pacifico. La cooperazione economica e tecnica è un’area importante della cooperazione dell’APEC. Dobbiamo intensificare il contributo, assicurarci che i membri in via di sviluppo traggano un reale beneficio da tale cooperazione e continuare a iniettare nuovo dinamismo nello sviluppo e nella prosperità dell’Asia-Pacifico.

Colleghi,

Quest’anno ricorre il 100° anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese (PCC). L’obiettivo immutabile del PCC è quello di offrire una vita migliore agli oltre 1,4 miliardi di cinesi e promuovere la pace e lo sviluppo per l’umanità. Ora, la Cina ha iniziato un nuovo viaggio verso la piena costruzione di un moderno Paese socialista. La Cina espanderà fermamente l’apertura e condividerà le sue opportunità di sviluppo con i membri dell’APEC e il resto del mondo.

C’è un proverbio Maori in Nuova Zelanda che dice: “Il successo non è mai quello di un individuo, ma sempre quello di un collettivo“. La Cina lavorerà con tutti i membri dell’APEC nella costruzione di una comunità Asia-Pacifico con un futuro condiviso e nell’apertura congiunta di un nuovo capitolo per la cooperazione economica Asia-Pacifico.

Grazie.

NOTE

[1] Obiettivi formulati nel 1994 dall’APEC nella città indonesiana di Bogor per l’orizzonte del 2020, poi rinnovati nella città malese di Putrajaya in vista del 2040.

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