Il governo siriano e i curdi potrebbero incontrarsi per un nuovo round di colloqui di pace nei prossimi giorni
Il governo siriano e l'ala politica delle forze democratiche siriane (SDF) potrebbero incontrarsi nei prossimi giorni per riprendere i colloqui di pace e trovare una soluzione che porti a una soluzione politica
Citando un politico curdo, il quotidiano siriano Al-Watan ha riferito che i timori di una pulizia etnica da parte delle forze turche sono la questione principale dei colloqui.
I precedenti colloqui tra il governo siriano e il Consiglio democratico siriano (DSC) si sono conclusi senza accordi, nonostante il fatto che entrambe le parti concordino che sia necessaria una soluzione politica.
Una delle questioni principali discusse è il futuro delle forze democratiche siriane, su cui entrambe le parti hanno opinioni diverse. Il governo siriano vuole che l'SDF venga sciolto e incorporato nell'esercito arabo siriano (SAA), mentre la DSC spinge affinché le sue forze diventassero guardie di frontiera.
Un altro grosso problema ha a che fare con il governo delle aree detenute da SDF, che, ancora una volta, resta irrisolto a causa delle differenze. Il governo siriano vuole piena autorità sulle aree controllate dalla SDF, mentre la DSC preferisce cercare uno stile di governance più decentralizzato.
Da quando le forze armate turche e i loro miliziani alleati hanno iniziato l'Operazione Peace Spring ad ottobre, le forze democratiche siriane hanno stretto un'alleanza con l'esercito arabo siriano per impedire alle forze sostenute da Ankara di impadronirsi di più territori nella Siria nord-orientale.