Il principale infettivologo statunitense prevede fino a 200.000 decessi e milioni di casi di coronavirus negli USA

7272
Il principale infettivologo statunitense prevede fino a 200.000 decessi e milioni di casi di coronavirus negli USA

 

Anthony Fauci, capo dell'Istituto Nazionale per le Allergie e le Malattie Infettive degli Stati Uniti, prevede che milioni di persone potranno essere contagiate dal coronavirus nel suo paese, mentre il numero di decessi potrebbe raggiungere una cifra «tra 100.000 e 200.000».

 

Tuttavia, durante un'intervista con la CNN, Fauci ha consigliato di astenersi dalle proiezioni su possibili vittime, poiché si tratta di un fenomeno in evoluzione e vi è un grande rischio di sbagliarsi.

 

Ha affermato che gli Stati Uniti hanno un problema serio a New York e New Orleans e la stessa cosa accadrà "in altre aree". "Esamineremo i dati che abbiamo e non ci preoccuperemo di questi scenari”, ha sottolineato.

 

Finora negli Stati Uniti sono state registrate oltre 120.000 infezioni da covid-19 e 2.000 decessi, con lo Stato di New York tra i più colpiti con oltre 52.000 casi.

 

In precedenza, il presidente americano Donald Trump ha riferito che una quarantena nello Stato di New York, e anche nel New Jersey e nel Connecticut, non sarebbe stata necessaria per fermare la diffusione del coronavirus. Inoltre, ha riferito di aver chiesto alle autorità sanitarie federali di emettere un’allerta elevata.

 

All'inizio di questa settimana, Trump aveva sottolineato che l'interruzione del lavoro a causa della pandemia di coronavirus può distruggere il paese, creato "per non essere chiuso" e ha detto che sarebbe felice di vedere le attività aperte per Pasqua, che quest'anno si celebra il 12 aprile.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti