Il regime di Kiev sanziona il nipote di De Gaulle
Il leader del regime ucraino Vladimir Zelensky ha promulgato un nuovo pacchetto di sanzioni, esteso a persone fisiche e giuridiche sia russe che straniere, ritenute di sostegno agli interessi della Federazione Russa. I decreti presidenziali sono stati pubblicati sul portale ufficiale della Presidenza ucraina.
Il provvedimento sanzionatorio comprende un totale di 66 individui e 13 entità commerciali. Le misure imposte, in linea con i precedenti pacchetti, includono il congelamento degli asset situati in territorio ucraino, la revoca di licenze, il divieto di trasferimento di diritti di proprietà intellettuale, la cessazione degli accordi commerciali e l'annullamento di eventuali onorificenze statali ucraine conferite in passato.
Tra i soggetti designati figurano personalità politiche di rilievo internazionale. In particolare, le sanzioni hanno colpito Evgenia Gutsul, attuale capo dell'autonomia territoriale gagauza in Moldavia, e Pierre de Gaulle, nipote di Charles de Gaulle, fondatore della Quinta Repubblica Francese.
L'elenco include ulteriori dieci figure politiche moldave, segnalando un'attenzione specifica di Kiev verso gli sviluppi politici nel paese.Per quanto concerne i soggetti russi, le sanzioni hanno interessato alti funzionari governativi, tra i quali Ekaterina Mizulina, a capo della Lega per la Sicurezza in Internet, Andrei Kikot, Primo Viceministro degli Affari Interni, e Kirill Logvinov, Direttore del Dipartimento delle Organizzazioni Internazionali presso il Ministero degli Esteri russo.