Il virus del liberismo nel più grande mattatoio d'Europa

6169
Il virus del liberismo nel più grande mattatoio d'Europa


di Carlo Formenti


Da qualche giorno i giornali si occupano di quanto sta succedendo nel più grande mattatoio d'Europa, una "fabbrica" di carne suina situata in Germania in cui vengono macellati ventimila maiali al giorno e in cui lavorano migliaia di addetti. 1500 di questi operai, quasi tutti immigrati polacchi e rumeni, sono risultati contagiati dal covid 19. Si è anche saputo che, per contenere i costi di lavoro, questi disgraziati non vengono assunti ma dipendono da ditte in subappalto che li ospitano in dormitori degni di un lager (letti a castello in stanze minuscole) e li trasportano sui luoghi di lavoro al mattino sui pulmini (come i caporali che trasportano i braccianti africani nei campi della Calabria e del foggiano).


Questo è il civile e avanzato capitalismo tedesco che accoglie "generosamente" milioni di immigrati (che bocca grande che hai nonna, è per mangiarti meglio bambina mia...).


Il paese dei Verdi convertiti al liberalismo che, quando si tratta di profitto, si sentono evidentemente un po' meno animalisti e, invece di puntare il dito anche contro le relazioni fra filiere agroalimentari occidentali e pandemie preferiscono concentrarsi su quelle che nascono nei mercati cinesi e tuonare, in coro con i neocons americani, contro la concorrenza sleale di Pechino che può produrre merci a prezzi bassi perché sfrutta i lavoratori e "non ne rispetta i diritti".
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

L'Europa che non c'è di Loretta Napoleoni L'Europa che non c'è

L'Europa che non c'è

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev di Marinella Mondaini Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Metsola e il turismo (senza sosta) dell'UE a Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti