In Cile Piñera tortura e uccide, ma per Human Rights Watch il nemico è Evo Morales

9628
In Cile Piñera tortura e uccide, ma per Human Rights Watch il nemico è Evo Morales



di Geraldina Colotti

Torture, morti e arresti di massa nel Cile di Sebastian Piñera, stesso scenario nell’Ecuador di Lenin Moreno, omicidi mirati quasi quotidiani nella Colombia di Ivan Duke… ma indovinate contro chi si scaglia il signor Miguel Vivanco, boss della Ong Human Rights Watch? Contro il presidente della Bolivia, Evo Morales, che ha trionfato sul candidato delle destre alle recenti presidenziali.

Vivanco ha chiesto all’OSA, presieduta dal suo compagno di merende Luis Almagro, di convocare una riunione dei ministri degli Esteri, per applicare la Carta democratica a Evo Morales. “Tutto sta a indicare che si sia rubato l’elezione”, ha scritto l’ineffabile Vivanco adducendo un “sorprendente cambio di tendenza” nei risultati a favore del presidente boliviano. La vittoria di Morales ha scatenato le denunce per “frode” da parte dell’opposizione con il relativo corredo di violenza.

Un copione già visto nel Venezuela bolivariano, dove la destra accetta il risultato elettorale e le autorità che lo convalidano, solo quando vince. Un copione recitato dai medesimi attori internazionali, che usano la retorica dei diritti umani come arma di guerra contro chi non si inginocchia al volere di Washington. Maschere grottesche che il nuovo vento che sta spirando in America Latina ha tutta l’intenzione di spazzare via.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Sempre peggio! di Michele Blanco Sempre peggio!

Sempre peggio!

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti