La nuova frontiera dello scontro tra due potenze

Dopo l'accusa di Mandiant all'esercito di Pechino, l'escalation delle tensioni di Cina ed Usa sugli attacchi informatici

1259
La nuova frontiera dello scontro tra due potenze

In un rapporto rilasciato martedì, l'agenzia di sicurezza informatica americana, Mandiant, ha presentato una serie di prove che accusano direttamente una branchia segreta dell'esercito di Pechino, nota come Unità 61398, delle violazioni dei sistemi operativi di aziende ed oltre 140 istituzioni governative negli ultimi mesi. Lo scorso mese, il New York Times aveva denunciato che i suoi sistemi operativi erano stati infiltrati, dopo aver pubblicato un celebre rapporto sullo stato patrimoniale del premier cinese Wen Jiabao. Anche il Wall Street Journal, sempre a gennaio, aveva denunciato un'inflitrazione similare dalla Cina.  
La settimana è stata poi caratterizzata da un escalation crescente di tensioni tra Cina e Stati Uniti. Il portavoce del ministro della difesa cinese, Geng Yansheng, ha respinto mercoledì le accuse e ribadito la posizione consolidata di Pechino sul tema: gli attacchi cibernetici sono per definizione di natura transnazionale, anonima e quindi non rintracciabili; e di come, inoltre, manchi un accordo internazionale condivisa sulla loro definizione. I toni della controversia sono stati resi più accesi dai media cinesi, in particolare dall'agenzia di stampa Xinhua, che giovedì ha definito le accuse americane “un'acrobazia commerciale” e dichiarato come le insinuazioni di Washington contro la Cina debbano essere ricondotte alla volontà americana di distogliere l'attenzione dell'opinione interna dalla crisi economica in corso. Del resto, hanno sottolineato i media cinesi, i sistemi operativi di Pechino sono costantemente sotto attacco da tentativi di infiltrazione provenienti dagli Stati Uniti.
Sempre giovedì, l'amministrazione americana ha annunciato un nuovo  programma per combattere i furti internazionali dei segreti commerciali e proteggere i diritti di copyright delle aziende internazionali. Senza un riferimento diretto, era chiaro il messaggio implicito alla controversia in atto con la Cina. La "guerra cibernetica" come è stata ribattezzata rischia di aumentare le tensioni tra le due superpotenze mondiali, in un momento già particolarmente teso per il conflitto di sovranità sino-giapponese sulle isole del mar cinese meridionale e per il programma nucleare nord coreano.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il caso Hannibal Gheddafi sta raggiungendo un punto critico di Michelangelo Severgnini Il caso Hannibal Gheddafi sta raggiungendo un punto critico

Il caso Hannibal Gheddafi sta raggiungendo un punto critico

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti