La Russia invia un'altra spedizione di armi alla Siria per un'imminente offensiva a Idlib
La Russia invia un'altra spedizione di armi e veicoli militari in Siria come parte del suo sostegno all'esercito siriano nella lotta contro i terroristi.
La nave modello Ro-Ro Sparta con la bandiera nazionale russa è stata vista attraversare lo stretto del Bosforo nel Mar Mediterraneo ieri, dirigendosi verso la base navale di Tartus nella Siria occidentale, secondo il portale di notizie Al Masdar News.
Secondo la fonte siriana, il carico militare dovrebbe essere usato specificamente per potenziare l'imminente operazione dell'esercito siriano e dei suoi alleati per riprendere il controllo della provincia settentrionale di Idlib, controllata da vari gruppi armati.
Lunedì scorso, i media siriani hanno riferito che le forze di Damasco stanno progettando di lanciare una massiccia offensiva contro i terroristi nelle province di Idlib e Latakia, dopo aver completato le operazioni militari nel sud del paese arabo.
Ship of Interest: Coming from Novorossiysk, heavy, Russian government chartered, Russia flag Ro-Ro Sparta transits Mediterranean-bound Bosphorus en route to #Tartus #Syria carrying military cargo for Oboronlogistika. pic.twitter.com/aaILzJlKlS
— Yörük I??k (@YorukIsik) 24 luglio 2018
Attualmente, l'Esercito siriano sta conducendo un'intensa attività nelle province meridionali di Daraa e Quneitra, vicino alle Alture occupate da Israele del Golan, dove sono riusciti a strappare ai gruppi armati decine di città e paesi.
Negli ultimi mesi, la Russia ha inviato diverse navi con armi in Siria nel quadro del suo sostegno alle Forze armate siriane nella sua lotta contro i gruppi terroristici ed i cosiddetti "ribelli" ancora presenti nel paese arabo.
Questo rafforzamento si produce quasi due settimane dopo che i responsabili russi hanno comunicato che Damasco prevede di lanciare un'offensiva su larga scala a Idlib, ultimo bastione dei cosiddetti 'ribelli' moderati e bande terroristiche in Siria.
La prossima offensiva a Idlib potrebbe essere la battaglia più difficile dell'anno per l'esercito siriano, poiché i gruppi armati presenti in questa zona sono ben armati e hanno il sostegno dell'esercito turco.