La terza petroliera iraniana arriva in Venezuela scortata dalla marina bolivariana

La nave cisterna è una delle cinque navi iraniane Venezuela che si dirigono verso la nazione latinoamericana per alleviare la carenza di benzina causata dalle paralizzanti sanzioni statunitensi.

7359
La terza petroliera iraniana arriva in Venezuela scortata dalla marina bolivariana


La petroliera Petunia battente bandiera iraniana è arrivata ieri nelle acque territoriali del Venezuela, scortata dalla nave di pattuglia oceanica Yekuana PO13 della Marina venezuelana, ha riferito Telesur, citando i dati di spedizione.
 
La Petunia è la terza delle cinque navi iraniane che contengono rifornimenti di carburante per raggiungere la nazione latinoamericana negli ultimi giorni e si dice che contenga circa 50.000 tonnellate di benzina e prodotti correlati progettati per aiutare il paese a far fronte a una crisi del carburante domestico e dare il via alla capacità di raffinazione del petrolio.
 
 


 
 
 
 
 
 
Altre due navi, Faxon e Clavel, continuano il loro viaggio attraverso l'Atlantico e dovrebbero raggiungere il Venezuela tra oggi e il prossimo 1 giugno.
 
La prima delle cinque navi, la Fortune, è arrivata domenica scorsa nel porto venezuelano di El Palito, seguita poco dopo dalla Foresta, che ha attraccato in un porto che serve la raffineria di Cardon nella costa occidentale del paese martedì.
 
 
 
 
 
Nonostante possegga le più grandi riserve di petrolio comprovate al mondo e la capacità di raffinare circa 1,3 milioni di barili di petrolio al giorno, il settore petrolifero venezuelano è stato colpito dalle schiaccianti sanzioni statunitensi e sequestri di beni, paralizzando la capacità di produzione e causando un deficit di benzina in tutto il paese. Le spedizioni iraniane mirano a colmare le carenze nazionali e hanno anche aiutato lo Stato a recuperare parte della sua capacità di raffinazione del carburante. Le attività di raffinazione del paese sono scese a soli 110.000 bpd a marzo, prima di recuperare a circa 215.000 bpd a maggio, ma rimangono molto al di sotto della capacità.
 
Le navi cisterna iraniane sono salpate per il Venezuela all'inizio di questo mese, spingendo gli Stati Uniti a iniziare a seguire le navi e, secondo quanto riferito, minacciando di intercettarle. L'Iran ha avvertito che qualsiasi tentativo di farlo costituirebbe un "atto di pirateria" e che Teheran avrebbe "il diritto di prendere le misure necessarie per contrastare le minacce [statunitensi]".
 
La scorsa settimana, i media statunitensi hanno riferito che Washington stava considerando ulteriori sanzioni contro entrambi i paesi, mentre l'inviato del Venezuela alle Nazioni Unite ha avvertito il segretario generale Antonio Guterres della minaccia della forza militare diretta degli Stati Uniti contro le navi. Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha messo in guardia gli Stati Uniti dal commettere un simile "errore".
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti