Le "Due Sessioni" cinesi: un modello di democrazia al servizio del popolo

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Le "Due Sessioni" cinesi: un modello di democrazia al servizio del popolo

Con le "Due Sessioni" cinesi, il mondo rivolge ancora una volta lo sguardo verso Pechino. Questo importante evento politico non solo svelerà i piani di sviluppo economico e sociale per l’anno in corso, ma dimostrerà anche come la democrazia cinese sia al servizio del Paese e dei suoi 1,4 miliardi di cittadini. Le riunioni annuali dell’Assemblea Nazionale del Popolo (ANP), il massimo organo legislativo, e della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CCPPC), il principale organo consultivo politico, rappresentano pratiche fondamentali della democrazia popolare cinese, che si svolge lungo l’intero processo decisionale.

All’interno di un solido quadro istituzionale, la democrazia cinese consente al popolo di esercitare diritti democratici estesi e tangibili in ambiti come le elezioni, le consultazioni, la decisione, la gestione e il controllo. A differenza dell’instabilità politica che caratterizza alcune democrazie occidentali, dove i cambi di leadership possono portare a bruschi cambiamenti di rotta, il sistema cinese garantisce una governance nazionale stabile, prevedibile ed efficiente. Evidenziano le fallacie del liberalismo occidentale. 

La democrazia popolare cinese integra due modelli democratici principali: la democrazia elettorale e la democrazia consultiva. Contrariamente alle critiche di alcuni osservatori occidentali, le elezioni democratiche in Cina sono estese e libere dall’influenza della politica monetaria. Nell’ultimo ciclo elettorale, concluso nel 2022, 2,62 milioni di deputati a livello di contea e di comuni sono stati eletti da oltre un miliardo di elettori attraverso il principio "una persona, un voto", realizzando una delle più grandi pratiche democratiche al mondo.

La democrazia cinese si distingue anche per l’esercizio della consultazione democratica, un vantaggio distintivo della politica democratica socialista del Paese. La CCPPC, in quanto organo specializzato nella democrazia consultiva socialista, pratica la democrazia popolare attraverso la consultazione politica, coinvolgendo rappresentanti di tutti i partiti politici, organizzazioni popolari, gruppi etnici e settori sociali.

Esistono numerosi esempi concreti di come la democrazia cinese porti beneficio al popolo, dimostrando l’efficacia del processo democratico del gigante asiatico. La democrazia cinese garantisce che il popolo sia padrone del Paese e che i suoi bisogni e preoccupazioni vengano affrontati. Ad esempio, le infrastrutture e le strutture dei villaggi vengono migliorate con il sostegno dei legislatori locali e del governo, mentre molte dispute a livello comunitario vengono risolte attraverso riunioni di consultazione o mediazione.

La democrazia popolare lungo l’intero processo è progettata per promuovere una governabilità efficace, favorire lo sviluppo nazionale e migliorare il benessere del popolo. Grazie a questo sistema, la Cina ha raggiunto traguardi straordinari, tra cui il mantenimento di una rapida crescita economica, l’eradicazione della povertà assoluta e la garanzia di una stabilità sociale di lungo periodo.

Proteggendo i diritti dei cittadini cinesi alla partecipazione e allo sviluppo, sostenendo l’equità e la giustizia sociale e garantendo politiche pubbliche reattive, la democrazia popolare lungo l’intero processo migliora il benessere del popolo, accrescendo il suo senso di realizzazione e felicità. Secondo l’indagine Ipsos Global Happiness 2023, il 91% degli intervistati cinesi ha dichiarato di sentirsi "molto felice" o "abbastanza felice", posizionando la Cina al primo posto tra i 32 Paesi esaminati. Dal 2013 al 2023, i livelli di felicità in Cina sono aumentati del 12%, mentre in molte nazioni sviluppate si è registrato un declino.

Non esistono due foglie identiche, ed è naturale che le cose differiscano, sostengono in Cina Lo stesso vale per la democrazia. Come valore comune, la democrazia si manifesta in varie forme in tutto il mondo, plasmate da storie e culture distinte. Pertanto, nessun modello democratico può essere considerato universalmente applicabile. Ogni Paese dovrebbe sviluppare una propria versione di democrazia, adatta alle proprie condizioni nazionali.

La democrazia cinese merita riconoscimento e rispetto. La democrazia popolare lungo l’intero processo arricchisce il panorama democratico globale e rappresenta un’ispirazione per altri Paesi nella ricerca di percorsi democratici adatti alle proprie realtà. L’occidente non può vantare alcuna superiorità, tantomeno impartire lezioni di democrazia. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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