'Le Frasi di Osho' torna visibile dopo i capricci censori di Facebook
Come tutte le mattine è stata la nostra prima ricerca su Facebook. Ma oggi 'Le Frasi di Osho' non c'era. Tra pandemia, crisi di governo, molteplici DPCM, varianti covid, lockdown cromatici, era abitudine condivisa cercare e trovare nelle geniali vignette di Federico Palmaroli un modo per iniziare la giornata con un sorriso intelligente, un punto di vista mai scurrile, un aiuto per sdrammatizzare con ironia.
Ma oggi 'Le Frasi di Osho' su Facebook non c'era.
Diventato molto popolare anche mediaticamente nelle trasmissioni "che contano" nel presentare il suo ultimo libro - “Vedi de fa poco ‘o spiritoso” - Palmaroli non ha mai vestito la maschera ipocrita della satira super partes. E non ha mai nascosto le sue passioni (il futurismo e la Lazio in primis) e la sua profonda delusione nei confronti del Movimento 5 Stelle - in cui inizialmente aveva creduto, fino al punto di partecipare ad eventi della campagna elettorale.
Non si è mai tirato indietro Palmaroli e, come ulteriore attestato di stima del buon lavoro svolto, sono arrivati gli insulti di Scanzi come la medaglia più importante.
Da Aristofane a Dario Fo dimostrare che il re è nudo è una grave colpa per il potere. Già nel luglio 2017 era stata bloccata la pagina Facebook delle più belle frasi di Osho, quando utilizzava prevalentemente foto del santone indiano per le sue vignette. La motivazione ufficiale fu violazione del copyright. “Ho preso le foto, come tante altre persone, dalla rete – spiega Federico Palmaroli, ideatore e autore della pagina – ma solo io ho subito una segnalazione dai seguaci dell’Osho autentico. Ora non posso più pubblicare le foto”, dichiarò Palmaroli in quella occasione.
Non sappiamo quello che è successo ora e Palmaroli sulla sua pagina Facebook ha sdrammatizzato con il suo stile graffiante e dialetto romanesco. Ha dichiarato all'AdnKronos come: "Sto aspettando notizie su quanto è successo, perché ancora non è molto chiaro, ma escluderei la censura, perché non ho fatto niente che possa essere censurato. Se avessi pubblicato una svastica, l'avrei capito, ma non c'è nulla di censurabile".
Proprio mentre vi scriviamo la pagina Facebook di Palmaroli ritorna visibile, ma il messaggio per tutti noi è chiaro: la nostra informazione, il nostro diritto costituzionale al libero pensiero è soggetto ai capricci delle corporazioni private statunitensi nella totale incurante impotenza della politica.
P.s. proprio ora arriva l'annuncio dalla pagina ufficiale "Le frasi di Osho"
Intanto ringrazio tutti per la solidarietà. Siete la mia artiglieria. Quanto ai motivi della chiusura temporanea della...
Pubblicato da Le più belle frasi di Osho su Martedì 19 gennaio 2021