Le minacce di Mattarella ai partiti sono la disperazione del pensiero unico liberista

51806
Le minacce di Mattarella ai partiti sono la disperazione del pensiero unico liberista


di Francesco Erspamer*


La casta deve essere davvero nervosa per fare uscire Mattarella dal suo letargo e indurlo a ipotizzare provvedimenti istituzionali per condizionare l'azione del futuro governo, peraltro ancora inesistente. Proprio lui, che ha taciuto davanti a tutti gli abusi renziani attuati a colpi di voti di fiducia, immancabilmente ottenuta da un parlamento (il medesimo che ha eletto Mattarella) incostituzionale e che dunque avrebbe dovuto sciogliersi, non attribuirsi il mandato di smantellare frettolosamente lo stato sociale, svendere il paese alle multinazionali straniere e tentare di stravolgere la Costituzione.

Senza precedenti e inaccettabile è inoltre che il presidente della repubblica minacci apertamente i partiti che, avendo ottenuto una maggioranza in elezioni avvenute nel rispetto di una legge da lui firmata, stanno discutendo un programma di governo, e questo prima ancora di conoscerne ufficialmente i contenuti ed esprimendo dunque un chiaro pregiudizio; comprensibile in chi (Renzi, Berlusconi) sia stato pesantemente sconfitto dal voto del popolo italiano ma che non è tollerabile nella carica che dovrebbe esprimere, come dice la Costituzione, l'intera nazione. 

Dopo venticinque anni di dominio assoluto dei due partiti liberisti, quello berlusconiano e quello piddino, solo adesso Mattarella crede necessario invocare "robusti contropoteri" (sue le parole) per fermare fin dal nascere un governo non perfettamente in linea con il pensiero unico del neocapitalismo. Pensavo che con Napolitano la politica italiana avesse toccato il fondo; mi sbagliavo.

*Professore all'Harvard University. Post Facebook del 12 maggio 2018.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti