Le nuove tecnologie tra AI, Bitcoin e iGaming: ma sono sicure?

444
Le nuove tecnologie tra AI, Bitcoin e iGaming: ma sono sicure?

 

Il mondo della tecnologia è in fermento. Contrariamente a quanto si possa pensare, vista la situazione non certamente rosea dell’economia mondiale, il settore tech è inarrestabile.

Certo, forse è proprio perché "la fame caccia il lupo dal bosco", come dice il detto, che il fermento nell’industria è al momento così alto.

Le previsioni, infatti, oscillano tra un inquietante rialzo dello scambio a quasi 100.000$ per singolo Bitcoin, alle ricerche che confermano il sospetto di molti, ovvero la fine della “golden era” delle IA generative entro il 2026, a causa dell’effettivo esaurimento dei dati su cui addestrarle.

In questo strano panorama, fatto di criptovalute e investimenti più o meno azzardati, la domanda è solo una: ma quanto è sicuro utilizzare queste tecnologie?

La risposta è davvero complicata. Da una parte abbiamo i Bitcoin e il loro impatto su un’economia che non coinvolge solo gli Stati Uniti, ma il mondo tutto. Dall’altra l’avanzata delle AI sta mettendo in campo una crescente necessità di risorse energetiche, che vanno ad aggiungersi a un panorama di crisi energetica tutt’altro che positivo.


Non solo guadagni: le misure del governo italiano sulle criptovalute

L’Europa, però, non è l’America, in più di un senso.

Tra le varie regolamentazioni imposte da Unione Europea e paesi individuali, come quella sulle intelligenze artificiali che partirà nel 2026, anche l’Italia si sta muovendo per capire come gestire la situazione criptovalute.

Proprio l’attuale governo, che per molti sarebbe dovuto essere “dalla loro parte” in campo investimenti, sta valutando l’aumento delle tasse sulle plusvalenze generate dal trading di criptovalute.

L’annuncio iniziale del Ministero dell’Economia aveva probabilmente creato degli attimi di panico, tra startup e investitori. La proposta iniziale era infatti quella di passare dall’attuale 26% di tassazione a una potenziale aliquota del 42%. Chiaramente, gli interessati di blockchain hanno subito fatto sentire la propria voce, brandendo come arma lo spostamento di capitali e aziende all’estero.

Al momento si parla di una possibile manovra economica che porterà l’aliquota sul 30%, ben lontano dal 42% iniziale, ma rimane ancora tutto da definire.

Non dimentichiamo, però, che la blockchain non è solo un sistema per scambiarsi monete virtuali su internet, ma una tecnologia sempre più utilizzata in ogni ambito, grazie alla sua sicurezza.

Il sistema del “registro distribuito” delle blockchain infatti sta riscuotendo successo in ogni settore, dal finanziario al sanitario, arrivando fino all'igaming, il “gioco d’azzardo online”, un ambito in cui la sicurezza delle transazioni e la privacy sono sempre stati punti critici.

Cos’è l’iGaming e come si inserisce nel panorama tecnologico odierno

A metà fra l’intrattenimento dei giochi online e le classiche sale da gioco con slot machines, tavoli da poker, blackjack e simili, si piazzano le piattaforme di iGaming.

Ormai sul mercato sin dall’inizio del millennio, oggi i casinò online e i siti di scommesse online stanno vivendo il loro picco massimo, grazie anche a una diffusione capillare dei dispositivi mobili e, conseguentemente, alla creazione di app dedicate.

In questo campo, ciò che conta di più al momento è sfruttare le tecnologie per offrire esperienze quanto più immersive e innovative.

Proprio per questa costante ricerca, il settore è estremamente attivo, con casinò che permettono di giocare a poker in streaming, oppure bookmaker online che permettono di fare scommesse live, in tempo reale, mentre l’evento si sta svolgendo.

Vista la situazione, è quindi fondamentale che le transazioni siano sicure e rapide, anche nel caso delle criptovalute, che alcuni provider di iGaming stanno cominciando ad accettare.

Ma, anche in questo caso, c’è più di una semplice complicazione “tecnica”.

La polemica dell’accordo tra Betsson Sports e Inter

Una delle grandi battaglie degli ultimi anni, infatti, è rendere le persone consapevoli dei rischi del gioco d’azzardo, online o meno.

Per questo la polemica riguardante Betsson Sports, sponsor dell'Inter maschile, è stata un nuovo punto critico su cui riaccendere il dibattito sul “Gioco Sicuro”, ovvero quello consapevole e controllato.

Grazie alle rigorose regolamentazioni messe in atto da Unione Europea e singoli stati, è ormai necessario per le aziende di iGaming essere completamente trasparenti, ma soprattutto offrire costantemente supporto e aiuto per chi ne avesse bisogno.

Anche in questo caso tornano utilissime le blockchain, che in settori come l’igaming possono implementare misure di sicurezza su più piani grazie a questa tecnologia.

Un esempio? Per autoescludersi dal gioco d’azzardo, la piattaforma riceve delle informazioni riservate direttamente dalla centrale dello Stato sul blocco imposto alla persona e mantiene la privacy grazie proprio a un sistema “blindato”.

Potremmo quindi dire che è proprio guardando ad esempi come il settore dell’iGaming che possiamo cominciare a pensare meno all’esistenza di tecnologie “negative”, ma piuttosto a come controllare quelle che abbiamo a disposizione.

Se vuoi dare uno sguardo a cosa offre al momento il mercato e avere un’esperienza diretta di un casinò online, c’è in questo momento su Leovegas un bonus di benvenuto, pensato proprio per chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’iGaming.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti