Lo scandalo Macron – Benalla (e l’AntiDiplomatico)? Una creatura di Putin. Lo attesta George Soros
di Francesco Santoianni
L’AntiDiplomatico? Un giornale on line asservito a Putin. E lo scandalo Macron – Benalla che sta scuotendo la Francia? Un’altra trama di Putin. Lo afferma, in questi giorni, il “prestigioso” (a detta della stampa main stream) EU DisinfoLab, finanziato da George Soros. Per carità, finché si tratta di opinioni tutto (o quasi) è lecito. Il problema nasce quando si pretende di presentare queste come supportate da fantomatiche “ricerche scientifiche” e misteriosi “algoritmi matematici” che si rivelano essere una buffonata.
Soffermiamoci, ad esempio, sul corposo “studio” “Developing a disinformation detection system and sourcing it live The case study of the 2018 Italian elections” che rivelerebbe l’asservimento de l’AntiDiplomatico alla Russia. Le prove? “171 avvisi dal sistema, con il contenuto riconosciuto come falso, fuorviante o manipolato”. Si, ma come fa il “sistema” a riconoscere “falso, fuorviante o manipolato” il testo degli articoli? Sostanzialmente, basandosi sulla famigerata “Black List” (che, tra l’altro, da anni non menziona più l’AntiDiplomatico) creata dal sito BUTAC. Il tutto condito con riferimenti bibliografici a “studi” - che, probabilmente, solo chi scrive questo articolo si è preso la briga di leggere - che rivelano la stessa serietà “scientifica” della “ricerca” di EU DisinfoLab.
Altro giro, altra corsa: lo scandalo Macron – Benalla.
Rivelata da “Le Monde” (che non può certo essere additato come un sito “complottista”), la storia di Alexandre Benalla, bodyguard di Macron, che, spacciandosi per poliziotto, va a pestare manifestanti ha scandalizzato la Francia anche per gli incredibili privilegi concessi – forse per via di qualche indicibile liaison – a questo personaggio. Crolla, quindi, l’immagine di un Macron letteralmente imposta dai media main stream come “Salvatore della Patria.” Esce, quindi, a tempo di record, un'altra “ricerca” di EU DisinfoLab che – facendo salteggiare i soliti fantomatici “algoritmi” - pretende di attestare che l’indignazione di milioni di francesi è stata creata da una tenebrosa rete di troll di Putin. Peccato che oggi esce fuori su molti media main stream che è stato proprio Macron a creare in Francia una rete di trolls a suo supporto.
Un’altra fake news inventata da Putin? Certamente, lo attesterà il prossimo “studio scientifico” di EU DisinfoLab. Vi terremo informati.