Ma quale governo tecnico-politico. Sono i pieni poteri di Draghi!

3555
Ma quale governo tecnico-politico. Sono i pieni poteri di Draghi!

Dopo aver ascoltato la lista dei ministri e dei ministeri, la delusione dei 5 Stelle che sono stati indotti a votare sì sulla piattaforma Rousseau con la promessa di un super ministero mega galattico che avrebbe dovuto controllare una parte consistente dei soldi del Recovery Fund si è trasformata in sgomento.

Difficile accettare di essere stati manipolati e presi in giro, con il ministero ambiente con alcune competenze di sviluppo economico affidato a Cingolati.

Un tecnico.

Tutto questo per vedere due esponenti 5 Stelle assegnati a ministeri senza portafoglio, Dadone e D'Incà, e riconfermato Di Maio agli Esteri, ministero che di fatto sarà commissariato dal fondamentalismo atlantista come espresso chiaramente da Draghi.

Tornano Giorgetti, Brunetta, Carfagna, Gelmini, Franceschini. E rientra dalla porta quel Colao il cui piano Conte aveva praticamente bocciato, accantonandolo. Ma, tutto il resto è inutile superfluo, il dato più rilevante è che Draghi sarà direttamente primo ministro, ministro dell'economia (attraverso il suo uomo Franco) e ministro degli affari Europei (non assegnato).

Pieni poteri assoluti e il draghismo può iniziare. Ne valeva la pena? Chiede Di Battista su Facebook.

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti