Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

21328
Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron


di Marinella Correggia*

Quello non era uno "schiaffo", ma un bel colpo in faccia che il micro-napoleone si è preso dalla (o dal, come dicono alcuni) consorte. Una manata secca e forte. Senza dire bao. E mentre scendevano lei non gli ha dato la mano, quindi altroché "stavano scherzando" ... come col fazzolettino bianco "da naso", nascosto maldestramente tra le mani....

Un bel teatrino continuo con questi politicanti Ue

Più si va avanti, e più ne vedremo.

Maria Zacharova suggerisce: "Era forse la mano del Cremlino?

E scrive Maria:

Nel mondo ovunque circolano i filmati in cui Macron ha ricevuto un gancio destro dalla moglie all'arrivo sul volo presidenziale per Hanoi.
Ma non è tanto questo interessante, bensì quello che l'Eliseo si inventerà questa volta come leggenda dell'Emmanuel-gate.
L'ultima volta, quando i media hanno assistito a un “party della neve” nella carrozza del treno che trasportava i cittadini dell'UE in partenza da Kiev, gli addetti alle pubbliche relazioni di Macron non hanno trovato di meglio che accusare gli stessi giornalisti di diffondere falsi. Dicono che si tratta solo di un fazzolettino e non hanno menzionato il cucchiaino da zucchero/caffè.
Cosa è successo questa volta? La First Lady ha deciso di rallegrare il consorte con una leggera carezza sulla guancia e non ha calcolato le forze? Ha porto un fazzolettino ma l'ha mancato? Stava cercando di aggiustare il colletto ma ha raggiunto l'amato viso? È inciampata ed è stata fermata nella sua caduta dal volto affidabile del Presidente francese?
Suggerimento: forse era la “mano del Cremlino”?"

*Post Facebook del 26 maggio 2025
 
 
 
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti