Massacro a Gaza, più di 175 palestinesi uccisi dagli attacchi di Israele ripresi questa mattina

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Massacro a Gaza, più di 175 palestinesi uccisi dagli attacchi di Israele ripresi questa mattina

AGGIORNAMENTI

Ore 21:00 PRCS: Israele impedisce ai camion degli aiuti di entrare a Gaza attraverso il valico di frontiera di Rafah

La Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) denuncia che le forze israeliane hanno informato “tutte le organizzazioni e le entità” che operano all’incrocio che l’ingresso ai camion è “vietato, a partire da oggi” e fino a nuovo avviso.

"Questa decisione aggrava la sofferenza dei cittadini e aumenta le sfide che devono affrontare le organizzazioni umanitarie e di soccorso nell'alleviare le difficoltà dei cittadini e degli sfollati a causa dell'aggressione in corso", ha affermato il PRCS in un post su X.

Ore 20:30 Editorialista di Haaretz: Il governo israeliano “non ha futuro”

Gideon Levy ha ribadito ad Al Jazeera che il governo del Primo Ministro israeliano Netanyahu “non ha futuro”.

“Ma deve [finire] la guerra”, ha detto. “Dopo la guerra, ora ci sono sondaggi che mostrano che il 70% degli israeliani è favorevole alle dimissioni di Benjamin Netanyahu”.

“Una volta che la guerra sarà finita, qualunque sia il momento in cui accadrà, non vedo molto futuro per Netanyahu”, ha aggiunto.

Ore 20:00 Israele informa gli stati arabi che vuole una zona cuscinetto nella Gaza del dopoguerra

Israele ha informato diversi stati arabi che vuole ritagliare una zona cuscinetto a Gaza vicino al suo confine, per prevenire futuri attacchi come parte delle proposte per l'enclave dopo la fine della guerra, hanno riferito fonti egiziane e regionali.

Un'esclusiva dell'agenzia di stampa Reuters ha rivelato che, secondo tre fonti regionali, Israele ha comunicato i suoi piani all'Egitto, alla Giordania e agli Emirati Arabi Uniti. Anche l’Arabia Saudita è stata “informata”.

Fonti della sicurezza egiziana hanno replicato a Reuters che gli stati arabi si sono opposti all'idea quando Israele l'ha lanciata.

Ore 19:30 Gaza, aumenta il bilancio delle vittime dalla ripresa dei bombardamenti israeliani

Il Ministero della Sanità di Gaza ha affermato in un comunicato che da questa mattina sono stati uccisi 178 palestinesi e 589 feriti.

La maggior parte dei morti e dei feriti sono donne e bambini, si legge nella dichiarazione.

Ore 19:00 L'UAW chiede il cessate il fuoco a Gaza

Il sindacato statunitense United Auto Workers si è unito alle richieste globali per la fine dei combattimenti a Gaza.

Brandon Mancilla, direttore regionale del sindacato, ha annunciato il suo sostegno a un cessate il fuoco su X.

“Dall’opposizione al fascismo durante la Seconda Guerra Mondiale alla mobilitazione contro l’apartheid in Sud Africa e la guerra CONTRA, il [sindacato] si è sempre battuto per la giustizia in tutto il mondo”, ha scritto, spiegando la decisione.

Il presidente degli Stati Uniti Biden cerca da tempo il sostegno della UAW, che afferma di avere più di 400.000 membri attivi. 

Ore 18:30 Il presidente turco esprime disapprovazione per il crollo della tregua a Gaza

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto al suo omologo degli Emirati, Mohammed bin Zayed Al Nahyan (MBZ), che il crollo della tregua a Gaza è "molto negativo", afferma la presidenza turca in un comunicato.

I due leader si sono incontrati a margine del vertice sul clima COP28 a Dubai.

Ieri, il presidente israeliano ha incontrato al vertice anche MBZ.

Durante l'incontro, Herzog ha chiesto a MBZ di utilizzare “tutto il peso diplomatico” degli Emirati Arabi Uniti per sostenere gli sforzi di Israele per riportare indietro i prigionieri portati a Gaza.

Il Times of Israel ha riferito che MBZ ha sottolineato l'importanza di consentire l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza.

Ore 18:00 Ultimi sviluppi

  • Il Ministero della Sanità di Gaza afferma che almeno 109 persone sono state uccise da quando Israele ha rinnovato i suoi attacchi questa mattina.
  • Attacchi aerei israeliani hanno colpito una casa e distrutto gli edifici adiacenti a Khan Younis, lasciando diverse persone sotto le macerie.
  • Un portavoce del valico di frontiera di Rafah ha affermato che l'ingresso dei camion che trasportavano gli aiuti tanto necessari è stato interrotto a causa della ripresa degli attacchi israeliani.
  • L'esercito israeliano comunicache cinque membri delle sue forze di sicurezza sono rimasti feriti a causa di un colpo di mortaio intorno alla comunità meridionale di Nirim.
  • Il gruppo armato libanese Hezbollah conferma di aver preso di mira i soldati israeliani “con armi adeguate” vicino a una posizione militare lungo il confine.

Ore 17:30 La Casa Bianca accusa Hamas per il crollo della tregua

Un portavoce della Casa Bianca afferma che Hamas non è riuscita a produrre un elenco di prigionieri per consentire un'ulteriore estensione della pausa a Gaza.

Hanno aggiunto che la Casa Bianca e il presidente Biden restano impegnati nel tentativo di ripristinare una tregua.

Ore 17:00 Due morti nel sud del Libano dopo l'attacco israeliano

Una madre e suo figlio sono stati uccisi dopo che l'artiglieria israeliana ha colpito la città di Hula, riferisce l’agenzia Reuters, citando il canale televisivo affiliato a Hezbollah al-Manar.

In precedenza, Hezbollah aveva rivendicato l’attacco ai soldati israeliani, il primo contro Israele dalla ripresa dei combattimenti a Gaza.

 Ore 16:15 Al Mayadeen: La Resistenza islamica in Libano ha annunciato che i suoi combattenti hanno affrontato con "armi adeguate" un gruppo di soldati israeliani nelle vicinanze dell'avamposto "Jal al-Allam".

Ore 16:00 Giornalista di Anadolu ucciso in un attacco israeliano

Montaser al-Sawaf, cameraman di Anadolu nella Striscia di Gaza, è stato ucciso in un raid aereo israeliano, ha riferito l'agenzia di stampa turca.

Non vi è stato alcun commento immediato da parte dell'esercito israeliano.

L’ufficio stampa del governo di Gaza ha affermato che la sua uccisione ha portato ad almeno 72 il numero totale di giornalisti uccisi dagli attacchi israeliani da ottobre.

Nel suo ultimo aggiornamento, il Comitato per la Protezione dei Giornalisti ha fissato a 57 il numero dei giornalisti e operatori dei media morti.

Ore 15:30 Lula: Biden non ha alcuna “sensibilità” per fermare la guerra di Gaza

In un'intervista ad Al Jazeera, il presidente brasiliano critica l'apatia del suo omologo statunitense nei confronti del “genocidio” di Gaza, nonostante l'influenza di Washington su Israele.

Ore 15:00 L'esercito israeliano afferma di aver colpito finora più di 200 obiettivi

Gli attacchi, che hanno ucciso almeno 109 persone e ne hanno ferite centinaia, sono iniziati alla scadenza della tregua, alle 7:00 ora locale (05:00 GMT).

In una dichiarazione, l'esercito ha riferito che le sue forze terrestri, aeree e navali hanno colpito obiettivi sia nel nord che nel sud della Striscia di Gaza, comprese le città meridionali di Khan Younis e Rafah.

Ore 14:30 Sale il bilancio delle vittime a Gaza

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, il numero delle persone uccise negli attacchi israeliani dalla scadenza della tregua ha raggiunto quota 109.

Anche centinaia di persone sono rimaste ferite.

Questa mattina l'esercito israeliano ha ripreso il bombardamento di Gaza, colpendo le aree residenziali e i campi profughi in tutto il territorio densamente popolato.

Ore 14:00 Cinque soldati israeliani feriti in un attacco

L'esercito israeliano comunica che cinque membri delle forze di sicurezza sono rimasti feriti a causa di un colpo di mortaio lanciato sul villaggio meridionale di Nirim.

Tre sono rimasti feriti "moderatamente", mentre altri due hanno riportato ferite lievi durante l'attacco, secondo la radio dell'esercito israeliano.

Ore 13:30 Riepilogo

Secondo i funzionari palestinesi, almeno 70 persone sono state uccise nei rinnovati attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza da quando la tregua è scaduta questa mattina.

  • Le Brigate Qassam, il braccio armato di Hamas, confermano di aver attaccato le città di Ashkelon, Sderot e Beersheba nel sud di Israele con raffiche di razzi.
  • Il portavoce globale dell'UNICEF, James Elder, lamenta che i bambini sono tornati in uno stato di paura e trauma con la ripresa degli attacchi aerei israeliani.
  • Il portavoce del governo israeliano Eylon Levy ha riferito ai giornalisti che Hamas detiene ancora 137 prigionieri.
  • L’esercito israeliano ha comunicato che 15 persone nella Cisgiordania occupata sono state arrestate.

Ore 13:00 Aggiornamento sul bilancio delle vittime di Gaza

Il numero delle persone uccise negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza a partire da questa mattina è salito ad almeno 54, secondo i funzionari dell'enclave.

Il bilancio comprende almeno 15 persone uccise negli attacchi israeliani contro le case nel quartiere di Shujayea.

Ore 12:45 I delegati iraniani hanno lasciato la COP28 a causa della presenza di Israele

I delegati iraniani hanno abbandonato i colloqui sul clima delle Nazioni Unite a Dubai per protestare contro la presenza di rappresentanti israeliani.

La parte iraniana considera la presenza di Israele alla COP28 “contraria agli obiettivi e alle linee guida della conferenza”, ha affermato all'agenzia di stampa ufficiale IRNA il ministro dell'Energia Ali Akbar Mehrabian, a capo della delegazione iraniana.

Ore 12:00 Israele: Hamas detiene ancora 137 ostaggi

Eylon Levy, portavoce del governo israeliano, ha detto ai giornalisti:

  • Hamas detiene ancora 137 ostaggi degli attacchi di ottobre, oltre ad altri quattro scomparsi prima della guerra
  • Tra gli ostaggi ci sono due bambini di età compresa tra quattro e dieci mesi che, secondo Hamas, sono morti
  • A Gaza sono ancora tenuti in ostaggio 117 uomini, compresi i due bambini, e 20 donne
  • 126 ostaggi sono israeliani e altri 11 sono cittadini stranieri
  • I cittadini stranieri sono otto tailandesi, un nepalese, un tanzaniano e un franco-messicano
  • Dieci degli ostaggi rimasti hanno 75 anni o più. Dall'attacco del 7 ottobre risultano sette persone scomparse
  • Finora Hamas ha rilasciato 110 ostaggi: 86 israeliani e 24 stranieri.

 Ore 11:30 La paura e il trauma ritornano tra i bambini di Gaza con la ripresa dei bombardamenti

James Elder, portavoce globale dell'UNICEF, afferma che i bambini sono tornati a uno stato di paura e trauma mentre riprendono gli attacchi aerei israeliani sull'enclave.

“Potevi vedere il dolce cambiamento; una piccola infanzia stava tornando in loro” durante la tregua, ha detto Elder dal sud di Gaza. “Adesso non c'è più. Il trauma, la paura nei loro occhietti quando vedono uno sguardo nei loro genitori che potrebbero perdere la capacità di proteggerli – e questo è terrificante.

“Si vede la gente rabbrividire, soprattutto i bambini. Vedi semplicemente quell'azione riflessa che ora è diventata un comportamento appreso di paura che si insinua", ha aggiunto.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, dall’inizio della guerra sono stati uccisi più di 6.150 bambini nella Striscia assediata.

Ore 11:00 Hamas afferma di aver attaccato le città del sud di Israele

Le Brigate Qassam, il braccio armato di Hamas, affermano di aver attaccato con raffiche di razzi le città di Ashkelon, Sderot e Beersheba nel sud di Israele.

Sul suo canale Telegram, il gruppo ha precisato che l’attacco è stato “in risposta all’attacco contro i civili”.

Il ramo militare di un altro gruppo armato con sede a Gaza, il Jihad islamico palestinese, ha annunciato di aver preso di mira anche città e paesi vicini alla recinzione con Israele all'inizio della giornata, da quando è terminata la tregua tra le parti in guerra.

Ore 10:00 Qatar conferma, negoziati sulla tregua in corso tra Hamas e Israele

Il Paese mediatore ha confermato che i negoziati tra Hamas e Israele proseguono “con l'obiettivo di ritornare allo stato di pausa”.

In una dichiarazione, il ministero degli Esteri del Qatar ha espresso il suo “profondo rammarico” per il rinnovato bombardamento di Gaza da parte di Israele, affermando che complica gli sforzi di mediazione e “esacerba la catastrofe umanitaria nella Striscia”.

Il ministero ha inoltre invitato la comunità internazionale ad agire “rapidamente” per fermare la violenza.

Ore 09:30 Proseguono negoziati per estendere tregua

I mediatori del Qatar e dell'Egitto sono in contatto con Israele e Hamas da quando sono ripresi i combattimenti, ha riferito all'agenzia di stampa Reuters una fonte a conoscenza dei colloqui.

I negoziati tra le due parti per estendere la tregua continuano, ha aggiunto la fonte.

Ore 09:00 Ben-Gvir: “l’esercito “deve ritornare e schiacciare Gaza con tutte le nostre forze”

Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir afferma che l’esercito “deve ritornare e schiacciare Gaza con tutte le nostre forze”.

In un post su X, ha affermato che l'enclave dovrebbe essere attaccata con la massima potenza "per il bene dei bambini che non sono ancora tornati, per gli assassinati che non torneranno più, e affinché gli orrori del 7/10 non ritornino mai più". .”

Ha aggiunto che Hamas dovrebbe essere distrutto “senza compromessi, senza accordi”.

Ore 08:30 Ripresa bombardamenti di Israele a Gaza, primo bilancio delle vittime

Secondo il Ministero della Salute di Gaza, almeno 21 persone sono state uccise da quando l'esercito israeliano ha ripreso i suoi attacchi:

  • Due persone uccise a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza
  • Sette persone uccise a Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza
  • Una vittima nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza
  • Due nella città di Hamad, a sud di Khan Younis
  • Nove a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Ore 08:00 Dove sta colpendo Israele?

Tareq Abu Azzoum inviato di Al Jazeera, in reportage da Khan Younis nel sud di Gaza, ha raccontato che le forze israeliane hanno lanciato un'ampia campagna aerea attraverso la Striscia di Gaza nelle ultime ore.

Queste sono alcune delle aree prese di mira finora:

  • Nel nord, un edificio residenziale nel campo profughi di Jabalia è stato completamente distrutto.
  • Nel centro di Gaza, diversi civili sono rimasti feriti nell'area di al-Maghazi.
  • Le notizie indicano che una casa è stata completamente distrutta a Rafah, nel sud, dove quattro palestinesi sarebbero stati uccisi.
  • Anche un edificio residenziale vicino a un ospedale nel sud è stato colpito dai droni israeliani.

“In questo momento si possono sentire i suoni delle esplosioni israeliane nel sud, un’area che le autorità israeliane avevano raccomandato come sicura per la fuga dei civili”, ha spiegato Abu Azzoum.

“Per gran parte delle ultime ore siamo stati sotto pesanti bombardamenti israeliani”, ha aggiunto.

 

L’esercito israeliano ha ripreso i combattimenti questa mattina denunciando una non meglio precisata violazione palestinese degli accordi. Secondo fonti di Hamas, attacchi aerei israeliani hanno colpito il sud di Gaza, compresa la comunità di Abassan, a est della città di Khan Younis. Lo riporta l’Ansa.

Il portavoce dell'esercito israeliano ha confermato il lancio di diversi razzi poco prima delle 7 del mattino (ora locale), facendo scattare le sirene nella comunità meridionale di Holit. Diversi altri lanci da Gaza sono arrivati intorno alle 6 del mattino. 

“Il ministero della Sanità gestito da Hamas afferma che tre persone sono state uccise in raid aerei israeliani a Rafah, nel sud della Striscia, come riportano i media israeliani. Altri attacchi aerei avrebbero colpito la città di Al-Karara, a nord di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza”, scrive l’agenzia italiana.

Il portavoce delle autorità di Gaza ha formalmente accusato "la comunità internazionale di essere responsabile della continuazione della guerra a Gaza".

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