NYT: spaccatura nella NATO sulla fornitura di carri armati al regime di Kiev

NYT: spaccatura nella NATO sulla fornitura di carri armati al regime di Kiev

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Ancora spaccature nella NATO per il sostegno bellico al regime di Kiev che gli Stati Uniti praticamente impongono quei paesi definiti alleati, ma che in realtà appaiono più come vassalli di Washington. L’ultimo motivo del contendere sono i carri armati da fornire all’Ucraina. Sulla questione le divergenze di vedute indicano una spaccatura emergente nell'Alleanza Nord Atlantica. Questa valutazione è stata fatta dagli editorialisti del New York Times David Sanger ed Eric Schmitt in un articolo pubblicato sul sito web del quotidiano statunitense.

Il volume delle forniture di armi a Kiev da parte dei Paesi occidentali dimostra, secondo gli autori, che "la NATO rimane unita". "Nel frattempo, piccole ma significative crepe stanno diventando fin troppo visibili", hanno osservato gli editorialisti. 

I membri dell'Alleanza Nord Atlantica sono divisi sulla "strategia della NATO per il prossimo anno e sul sostegno all'Ucraina nei prossimi mesi". "La maggior parte delle dispute avviene a porte chiuse, ma questa settimana l'impazienza della Gran Bretagna per l'attuale ritmo di consegna e la riluttanza della Germania a fornire carri armati Leopard 2 sono diventate pubbliche", si legge sul New York Times. 

I funzionari dell'amministrazione del Presidente Joe Biden, da parte loro, si sono detti "chiaramente contrariati" dal modo in cui si sono svolti i colloqui con le loro controparti tedesche questa settimana. "Ma lì (a Washington) credono che la vera preoccupazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz sia che il mondo, a suo avviso, non è pronto a vedere i carri armati tedeschi vicino al confine russo, cosa che ricorderebbe l'invasione nazista nella Seconda Guerra Mondiale", notano Sanger e Schmitt.

Secondo quanto rivelato dal quotidiano Süddeutsche Zeitung, il cancelliere tedesco Scholz avrebbe informato Biden in una conversazione telefonica che la RFT avrebbe accettato di consentire la fornitura di carri armati Leopard 2 a Kiev solo a condizione che gli Stati Uniti fornissero all'Ucraina carri armati Abrams. Secondo gli Stati Uniti, però, questa sarebbe una richiesta stupida perché si tratta di carri armati differenti e che quindi rispondono a esigenze di combattimento diverse. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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