Paolo Maddalena: "Il servilismo della nostra politica ci svaluta agli occhi stessi di chi ci comanda"

9341
Paolo Maddalena: "Il servilismo della nostra politica ci svaluta agli occhi stessi di chi ci comanda"

 

Gran Bretagna, Germania, Francia e USA si sono incontrati in una videoconferenza senza invitare l’Italia, la quale, tra l’altro, ospita potenti forze militari USA ad Aviano e a Sigonella. È stato uno schiaffo alla nostra Nazione e soprattutto a Draghi, che ha posto in essere una politica di servilismo agli USA, senza considerare la dignità del Popolo italiano.

Peraltro è da considerare assurda la posizione che egli ha assunto in sede di governo, avendo deciso di procedere alla revisione del catasto, cioè a impoverire ancor di più il largo stuolo degli italiani, che, con enormi sacrifici, hanno investito i propri risparmi nell’abitazione, come del resto prescrive l’articolo 47 della Costituzione.

Inoltre egli insiste per la riforma fiscale, i cui effetti, date le premesse, saranno comunque contrari agli interessi del Popolo. Draghi mantiene un suo atteggiamento molto duro nei confronti della maggioranza parlamentare ed è riuscito a far approvare, in sede parlamentare, le sue proposte su detti argomenti con un solo voto di scarto, quello di Maurizio Lupi, fervido sostenitore del neoliberismo, che già ha dimostrato il suo cinismo con una norma di legge da lui voluta che non riconosce il rilascio del certificato di residenza agli occupanti abusivi, in modo di privarli di luce e di acqua.

In ogni caso è da porre in grande evidenza che chi la fa da padrone è il mercato generale, e più precisamente le potenze economiche che indirizzano le scelte di quest’ultimo.

Possiamo dire che il vero nemico del Popolo italiano è stato l’aumento dei prezzi, innanzitutto energetici,(le cui bollette sono aumentate del 130%), e poi di riflesso i costi della pesca, dell’ agricoltura, della produzione di acciaio (che per altro è affidato ancora ad un industria franco indiana la ArcelorMittal), nonché la chiusura delle aziende riguardanti il turismo e la ristorazione.

In proposito devo sottolineare che a questo aumento estremamente speculativo dei prezzi, avrebbe potuto svolgere un’azione di freno l’intervento dello Stato nell’economia, e, principalmente, dell’Eni che abbiamo inutilmente e dannosamente ceduto allo straniero, perdendo la maggioranza azionaria e, in particolare, dell’Iri con le sue duemila aziende che assicuravano un intervento a prezzi moderati in moltissimi settori dell’economia.

Questa forma di bilanciamento economico è stata travolta dalle dissennate privatizzazioni e svendite, le quali hanno messo in luce l’incapacità dei nostri imprenditori di sviluppare l’economia italiana, come dimostra il fatto che, dopo essersi impossessati di servizi pubblici essenziali, di fonti di energia e di industrie strategiche, loro venduti a prezzi stracciati, non hanno affatto pensato a una programmazione industriale e hanno utilizzato questi nostri beni come titoli di credito, svendendoli sul piano finanziario e passandoseli tra di loro di mano in mano caricandoli di debito e poi svendendoli a multinazionali e fondi stranieri.

A mio avviso il crollo totale della nostra economia è effetto della dismissione oramai quasi completata del nostro demanio costituzionale, il quale, non solo ci avrebbe consentito una sorta di autarchia in materia energetica, ma avrebbe agito, come ho detto, anche come freno agli assalti cinici, illegittimi e ingiustificati della speculazione dei mercati.

Con animo sempre più amareggiato invito tutti a dare attuazione agli articoli 1, 2, 3, 4, 9, 11, 41, 42, 43 e 118 della nostra Costituzione repubblicana e democratica.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare di Marinella Mondaini Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

L'imperialismo americano secondo Trump di Giuseppe Giannini L'imperialismo americano secondo Trump

L'imperialismo americano secondo Trump

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati di Gilberto Trombetta Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

Un terzo mandato per Donald Trump? di Paolo Arigotti Un terzo mandato per Donald Trump?

Un terzo mandato per Donald Trump?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il Governo taglia gli stipendi più bassi di Michele Blanco Il Governo taglia gli stipendi più bassi

Il Governo taglia gli stipendi più bassi

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti