Parla la moglie più giovane di Osama Bin Laden ed emergono molte verità sugli ultimi anni del leader qadeista
Parla Amal Ahmad Abdul Fateh, la più giovane delle tre mogli di Osama Bin Laden, sopravvissuta al blitz delle forze speciali americane, che uccisero il ricercato numero degli Stati Uniti nel maggio 2011 in una casa nella città pakistana di Abbottatad. Se le altre due mogli del leader di Al-Qaeda hanno rifiutato di collaborare , Fateh invece ha deciso di rispondere alle domande degli inquirenti pakistani, che attualmente detengono lei e le altre due donne insieme a due figli di Bin Laden agli arresti domiciliari in una casa di Islamabad per essere entrate illegalmente in territorio pakistano. E si stanno scoprendo molte verità sugli ultimi anni di vita di Osama.
Sarebbe arrivato nella città di Abbottatad solo nel 2005 dopo aver cambiato casa diverse volte insieme alle mogli ed al suo entourage, ospite di diverse famiglie pashtun e grazie alla collaborazione del fratello Saad. Sarebbe diventato padre ben quattro volte durante gli anni che vanno dal 2001 al 2011, anno della sua morte, e le mogli avrebbero partorito in casa ma sarebbero state ricoverate per brevissimi periodi anche in ospedali pubblici pakistani. Bin Laden non sarebbe quindi rimasto mai per troppo tempo in una medesima abitazione, protetto da famiglie del paese asiatiche a lui fedeli ma soprattutto non sarebbe mai stato in quell’area tribale tra Afghanistan e Pakistan dove i servizi di intelligence ritenevano consumasse la sua latitanza.