Pentagono: Le riparazioni del molo di Gaza costeranno 22 milioni di dollari

1003
Pentagono: Le riparazioni del molo di Gaza costeranno 22 milioni di dollari

 

Le riparazioni al molo costruito dagli Stati Uniti e danneggiato al largo della costa di Gaza costeranno almeno 22 milioni di dollari, ha riferito, ieri,  il Washington Post , citando due funzionari del Pentagono.

L'esercito statunitense sta attualmente lavorando per riparare il molo del porto israeliano di Ashdod e il costo totale potrebbe raggiungere i 28 milioni di dollari. Il molo ha subito danni a causa del mare grosso, perché non era in grado di gestire onde più grandi di uno o due metri.

Sebbene le riparazioni abbiano un prezzo elevato, il Pentagono ha dichiarato che la stima del costo complessivo del progetto è scesa da circa 320 milioni di dollari a 230 milioni. La portavoce del Pentagono Sabrina Singh ha dichiarato che almeno una parte dei costi di riparazione è stata presa in considerazione nella nuova stima.

Secondo il Post, la nuova stima è dovuta a “spese inferiori al previsto per veicoli e autisti a contratto e al contributo britannico di una nave militare per ospitare le truppe statunitensi coinvolte nell'operazione”.

Nonostante l'inizio disastroso, il Pentagono sta cercando di ricollegare il molo alla costa di Gaza entro questa settimana. Per il breve periodo in cui è stato in funzione, quasi nessun camion di aiuti è entrato a Gaza attraverso il molo, e il blocco israeliano contro Gaza è stato inasprito da quando Israele ha conquistato il valico di frontiera di Rafah il 7 maggio.

Il Presidente Biden ha ordinato la costruzione del molo invece di fare pressione su Israele affinché apra altri valichi di frontiera terrestri, che sono di gran lunga il modo più efficiente per far arrivare più aiuti a Gaza.

Secondo un articolo del Jerusalem Post, l'idea di costruire il molo è stata del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che l'ha proposta al Presidente cipriota Nikos Christodoulides a ottobre. A marzo, un giornalista dell'emittente israeliana Kan news ha rivelato che durante una riunione del Comitato per gli affari esteri e la sicurezza della Knessett, Netanyahu ha suggerito di utilizzare il molo per allontanare i palestinesi da Gaza.

--------------------------------------------------------

A GAZA LA SITUAZIONE UMANITARIA E' FUORI CONTROLLO. LA PULIZIA ETNICA DECISA

C'E' UNA ONG, GAZZELLA ONLUS, CHE NON SI ARRENDE A QUESTE BARBARIE E OGNI GIORNO, EROICAMENTE, PORTA BENI DI PRIMA NECESSITA' ALLA POPOLAZIONE STREMATA




L'ANTIDIPLOMATICO E LAD EDIZIONI, INSIEME A Q EDIZIONI, E' IMPEGNATA ALLA RACCOLTA FONDI PER LA POPOLAZIONE DI GAZA

ACQUISTANDO IL LIBRO "IL RACCONTO DI SUAAD - PRIGIONIERA PALESTINESE" DAL NOSTRO SITO CONTRIBUIRETE ATTIVAMENTE ALL'INVIO DI AIUTI ALLA POPOLAZIONE DI GAZA

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

La doppia Waterloo della Francia di Giuseppe Masala La doppia Waterloo della Francia

La doppia Waterloo della Francia

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro di Francesco Santoianni Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro

Sulla misteriosa malattia dal Congo. Intervista al Prof. Giulio Tarro

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno di Antonio Di Siena Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

Trump Returns - i miei 2 centesimi sull'evento del giorno

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE di Gilberto Trombetta 9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

9 NOVEMBRE 1989: LA CADUTA DEL MURO E L'INIZIO DELLA FINE

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti