Petro all'ONU: "unire eserciti e armi per liberare la Palestina"
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha invocato la creazione di un esercito di salvezza mondiale, la cui prima missione dovrebbe essere quella di fermare il genocidio di Israele a Gaza.
Nel suo discorso all'80ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA), martedì il presidente colombiano ha lanciato l'allarme sulla violenza contro i giovani disarmati nei Caraibi e sulla situazione a Gaza, paragonando gli attacchi in entrambe le regioni: uno da parte di Israele e l'altro da parte degli Stati Uniti.
Nel suo discorso, ha messo in discussione la narrativa statunitense sulla lotta al narcotraffico, affermando che "la politica antidroga è intesa a dominare la popolazione del Sud".
Petro ha definito una "bugia" l'idea che la gang transnazionale "Tren de Aragua" sia un'organizzazione terroristica, sostenendo che tale definizione è una strategia degli Stati Uniti per fare pressione sul governo venezuelano.
Il presidente ha chiesto l'avvio di procedimenti penali contro i funzionari statunitensi, tra cui il suo omologo Donald Trump, per aver ordinato attacchi contro presunte imbarcazioni dedite al traffico di droga nei Caraibi e l'omicidio di giovani poveri e disarmati per legittima difesa.