Presto autonomia totale delle forze afghane nell'esecuzione di raid notturni contro i talebani
E’ un momento difficile nelle relazioni USA-Afghanistan dopo gli episodi che si sono verificati negli ultimi mesi che hanno visto come protagonisti in negativo soldati statunitensi. Prima il rogo di copie del corano nella base aerea di Bagram poi l’uccisione di 17 civili afgani da parte di un marine in preda ad un raptus omicida. Inoltre la missione Nato nel paese asiatico dovrebbe terminare definitivamente nel 2014 con un graduale rientro delle forze militari dei paesi che partecipano. Un grande passo proprio per alleviare e migliorare le relazioni tra i due stati sembra essere stato compiuto proprio da parte americana: la possibilità per le forze afghane di poter compiere autonomamente raid notturni in case di privati, strumento che fino ad ora si è rivelato chiave nella lotta contro i talebani.
Attualmente la possibilità di eseguire tali operazioni è di esclusivo appannaggio delle forze ISAF. Con tale accordo si prevede che le forze speciali afghane possano compiere blitz notturni ricevendo un mandato dal magistrato che in caso si proceda al fermo di persone dovrà essere convalidato entro 48 ore per mantenere in custodia i sospettati. Tuttavia per un certo periodo ancora i raid continueranno ad essere eseguiti su pianificazione dell’intelligence americana e con la partecipazione di forze statunitensi.