Renzi e il Governo Draghi. C'è chi lo aveva annunciato a maggio

Renzi e il Governo Draghi. C'è chi lo aveva annunciato a maggio

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Tanto tuonò che piovve, o meglio che Mario Draghi. Lo scopo del toscosaudita Renzi alla fine è stato raggiunto. Fallito il mandato esplorativo di Roberto Fico per la formazione di un Conte Ter, il Presidente della Repubblica, come si dice in questo caso, preso atto della situazione, ha convocato domani Mario Draghi per formare un nuovo governo.

La nomina dell'ex Presidente della BCE, non è affatto un colpo di scena. Era già previsto. E sorprende anche il periodo in cui è stata fatta tale previsione: il 1 maggio 2020. Nel momento di masimo consenso più che del Governo, della figura di conte nella gestione della pandemia.

I tweet del Professor Ricciardi sono eloquenti. Già all'epoca di parlava su la 'Repubblica', in un articolo di Stefano Folli, della debolezza del Governo Conte, senza però indicare l'alternativa.

Ad indicarla ci pensò il Corriere della Sera attraverso" una delle “cronache renziane” di Maria Teresa Meli: un cambio di #maggioranza, per includere Forza Italia, affidando la Presidenza del Consiglio a #Draghi.

A quale scopo sarà chiamato Draghi, lo sappiamo e c'è poco da stare allegri. Renzi ha sfondato il primo blocco, al resto ci penserà Draghi per aprire la strada al MES e alla Troika in Italia e sapendo quello che è successo negli scorsi anni in Grecia, c'è poco da stare allegri.

A tal proposito, potete leggere 'Memorandum: una moderna tragedia greca di Antonio di Siena Prefazione di Carlo Formenti, postfazione di Leonidas Vatikiotis'. Nella foto il link per acquistarlo.

 

Forse esageriamo nel dare per scontato che la missione di Draghi sia già compiuta  nella formazione di un nuovo governo ma, allo stesso tempo, vi poniamo una domanda: Draghi avrebbe accettato la convocazione di Mattarella se non fosse stato di avere un incarico?

Noi crediamo di no, poi saranno i fatti a smentirci.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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