Rula Jebral prossima eurodeputata su mandato di Renzi. Qui le sue ultime perle di disinformazione
“Informazione” in Italia (impietosamente radiografata dall’AGICOM). In TV del corteo contro le nazionalizzazioni che ha attraversato le strade di Roma nessuna traccia e sul Movimento Cinque Stelle al Circo Massimo solo striminziti servizi carichi di veleno. In compenso, tutti i media di regime a dare lustro al “convegno della Leopolda” tenuto da Renzi. Il quale, non essendo da marzo segretario del PD, ha, ovviamente deciso i candidati alle prossime elezioni europee. Tra questi la giornalista palestinese Rula Jebreal passata da una (timida) critica del sionismo all’apoteosi dell’imperialismo e dell’”antirazzismo” (complice, secondo alcuni malpensanti, il suo matrimonio con il banchiere USA/israeliano Arthur Altschul jr., partner della Goldman Sachs).
Sulle affermazioni (“stronzate”, secondo alcuni suoi colleghi) raccontate da Rula Jebreal potremmo intrattenervi a lungo, ad esempio cominciando da questa “perla”; limitiamoci, quindi a documentare come la prossima europarlamentare PD, durante la forsennata campagna mediatica sull’”assedio di Aleppo” ha raccontato il “martirio” di “Hassan Al-Khatib”: un presunto bambino siriano (inventato di sana pianta dal Dipartimento di Stato USA) la cui “morte per mano degli sgherri di Assad” avrebbe scatenato la “rivoluzione” e, quindi, la guerra alla Siria (400.000 morti).
Date un’occhiata a questo video.
Francesco Santoianni