SWIFT. Il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent non esclude il ritorno della Russia
Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha dichiarato mercoledì che Washington non esclude la possibilità di ripristinare l'accesso della Russia al sistema interbancario internazionale SWIFT.
"Penso che tutto sia sul tavolo", ha affermato Bessent in un'intervista a Fox News, lasciando intendere che gli Stati Uniti stanno valutando un alleggerimento di alcune sanzioni economiche contro Mosca.
"Una parte fondamentale della strategia di sicurezza nazionale del Tesoro passa attraverso le operazioni finanziarie, comprese le nostre sanzioni", ha spiegato l'alto funzionario, riferendosi alla politica statunitense di applicare restrizioni mirate contro individui, istituzioni finanziarie o interi Paesi nell'ambito della cosiddetta "strategia di massima pressione".
Riguardo alla Russia, Bessent ha chiarito che l'inasprimento o la riduzione delle sanzioni dipenderà dalle mosse future del governo di Mosca.
La Russia era stata esclusa da SWIFT nel 2022 come parte delle sanzioni occidentali legate all'operazione militare in Ucraina. In risposta, Mosca ha potenziato il Sistema di Messaggistica Finanziaria della Banca di Russia (SPFS), creato nel 2014 proprio per ridurre la dipendenza dal sistema occidentale.
Parallelamente, dopo il blocco delle carte Visa, Mastercard e Maestro emesse da banche russe, i cittadini hanno aumentato l'utilizzo delle carte nazionali MIR, lanciate nel 2015 come alternativa locale.