Washington chiude le porte a Zelensky, negato il discorso al Congresso
Tehran risponde così alla risoluzione del Parlamento UE che definisce "terrorista" l'IRGC
La strategia suicida dell’Unione Europea del “morire per Washington” procede spedita.
Agli ordini di Washington il Parlamento europeo vorrebbe costringere l’Unione Europea ad inserire il Corpo dei guardiani della Rivoluzione islamica iraniana, IRCG, nell’elenco delle organizzazioni terroristiche.
Oggi, l’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Joseph Borrell, sembra temporeggiare, dichiarando che, come ha riportato l’agenzia Reuters, l’inserimento dell’IRCG come organizzazione terroristica è “qualcosa che non può essere deciso senza un tribunale, prima una decisione del tribunale. Non puoi dire che ti considero un terrorista perché non mi piaci".
I ministri degli Esteri dell'UE sono tuttavia pronti ad aggiungere 37 nomi all'elenco del blocco di persone ed entità soggette a sanzioni per violazioni dei diritti umani in Iran.
L'Iran valuta l'uscita dal TNP e l’espulsione degli ispettori AIEA come rappresaglia
L'Iran, da parte sua, pare che stia valutando l'uscita dal TNP(Trattato per non-proliferazioni armi nucleari) e l'espulsione degli ispettori dell'AIEA in reazione alla proposta del Parlamento europeo di inserire l'IRGC nella sua lista nera.
Ieri, il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amir Abdolahian ad una domanda precisa in merito, ha spiegato che se l'Europa, dove vari politici "senza esperienza" sono al comando, “non prendono la via della razionalità e rivedono le loro posizioni, tutto è possibile”.
Inoltre, il ministro degli Esteri iraniano ha ricordato che un'altra risposta al provvedimento europeo è in corso nel Parlamento iraniano ed è una legge per designare le Forze armate dei paesi dell'Unione europea come organizzazioni terroristiche. Se la proposta viene approvata, richiede l'approvazione dell'Esecutivo.
"Una tale risposta comporterà cambiamenti di vasta portata e impatti significativi sulla formazione militare delle forze militari nella regione", ha avvertito Amir Abdolahian.