Ucraina-Russia: Kiev sta preparando un attacco chimico nel Donbass?

Ucraina-Russia: Kiev sta preparando un attacco chimico nel Donbass?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Fabrizio Poggi
 

Al momento di scrivere, mancano poche ore allo scadere della legge marziale, introdotta un mese fa in dieci regioni dell'Ucraina, dopo la provocazione navale nello stretto di Kerch. Alle 13 ora italiana, sarà chiaro se Petro Poroshenko ne decreterà la fine, o invece la rinnoverà per un altro mese: la sua proposta iniziale era in effetti di due mesi, poi ridotti a uno, per metter d'accordo tutte le frazioni parlamentari.


I presupposti per il rinvio della scadenza, pare ci siano tutti: le agenzie di stampa russe non escludono un'altra provocazione nazista proprio nei prossimi due giorni. Questa volta, l'obiettivo sarebbero alcune città di quella parte del Donbass sotto controllo ucraino. Kiev starebbe allestendo lo scenario di un attacco chimico, del tipo di quelli che hanno spianato la strada ai bombardamenti yankee sulla Siria. Questa volta, le sostanze venefiche sarebbero però autentiche (fonti citate da news-front.info parlano di una variante, con l'avvelenamento delle condutture dell'acqua potabile): a farne le spese sarebbero civili ucraini e la colpa verrebbe ovviamente addossata alle milizie di DNR e LNR.


Uno degli obiettivi potrebbe essere la città di Schaste, una trentina di km a nord di Lugansk. A sud della città scorre il fiume Donets, che costituisce ora la linea del fronte e mappe con le condotte idriche della zona sarebbero state trovate dalla ricognizione delle milizie. Allo stesso tempo, sia a nord di Lugansk, sia a ovest, nell'area di Bakhmut, Kiev ha dispiegato negli ultimi giorni grandi quantità di mezzi bellici, in particolare carri armati e elicotteri.


Moskovskij komsomolets scriveva ieri dell'arrivo alla stazione di Krasnogorovka, una quindicina di km a ovest di Donetsk, sulla linea del fronte, di un convoglio ferroviario carico di bidoni di colore azzurro, contenenti presumibilmente sostanze tossiche, che i militari ucraini, dotati di speciali tute protettive, avrebbero immediatamente scaricato. Secondo il portavoce delle milizie della Repubblica popolare di Donetsk, Eduard Basurin, la ricognizione della DNR avrebbe individuato proprio in quell'area, anche elementi dei servizi speciali yankee e britannici.

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti