Un esercito di oltre 4mila bot su Twitter per legittimare il golpe in Bolivia

4682
Un esercito di oltre 4mila bot su Twitter per legittimare il golpe in Bolivia

 

L’assalto dei troll, non russi, su Twitter. Dopo il colpo di stato in Bolivia contro il governo di Evo Morales, sono stati creati oltre 4.500 account Twitter, che hanno cercato di posizionare l’hashtag #BoliviaNoHayGolpe. 

 

La cifra è stata rivelata al quotidiano argentino Pagina|12 da Luciano Galup, specialista in comunicazione politica e direttore della società di consulenza Menta Comunicación. 

 

"C'è stata una chiara azione coordinata da parte di questi account per dare volume a questa conversazione", ha spiegato Galup, in riferimento all’hashtag attraverso cui si voleva provare a legittimare sui canali social il golpe contro Evo Morales.

 

Secondo la spiegazione dello specialista, 3.612 account hanno partecipato a Twitter con il tag #BoliviaNoHayGolpe, con zero o un follower.

 

4.492 account sono stati creati in due giorni, per partecipare alle conversazioni sulla situazione politica del paese sudamericano, dopo che la destra ha completato il colpo di Stato.

 

"Questo tipo di azioni coordinate non ha un grande impatto sulla politica interna. Un argomento di tendenza non ha alcun effetto sulle persone che vivono quelle esperienze e occupano quei territori. Ma a livello globale possono funzionare come propaganda", ha detto Galup.

 

Ha spiegato che le dittature e i colpi di stato devono legittimarsi davanti alle nazioni perché possono portare a sanzioni e per questo ora si rivolgono ai social network.

 

Tuttavia, a fronte degli sforzi della destra, anche altre etichette sono state posizionate in modo organico e di maggiore impatto, tra cui #RespaldoTotalAEvo e #GolpeDeEstadoBolivia.

 

In questo video di Red Fish vediamo i bot agire in maniera coordinata: tutti condividono lo stesso identico messaggio. "Friends from everywhere, in Bolivia there was NO COUP”. I messaggi sono centinaia e l’obiettivo è univoco: ribaltare l’evidenza facendo credere che in Bolivia sia scoppiata una genuina rivolta popolare contro il presidente Evo Morales. 

 

Sulle nostre pagine social LatinoAmerica e l’AntiDiplomatico abbiamo assistito a un’operazione analoga: sono arrivati a centinaia e tutti uguali. Profili palesemente falsi, ma tutti con messaggi volti a negare la natura golpista degli accadimenti in Bolivia. 

 

Un modus operandi che avevamo già notato quando era ‘calda’ la situazione in Venezuela e i media internazionali all’unisono fiancheggiavano l’azione dei golpisti a Caracas nella speranza che il governo del legittimo presidente Maduro fosse rovesciato.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti